Firenze accessibile e nuove guide “A Ruota libera”
A Ruota Libera: visitare le citta’ d’arte da oggi e’ piu’ facile
La Fondazione Cesare Serono ha presentato il progetto ‘A Ruota Libera’ per un turismo a misura di disabili
Scale, marciapiedi sconnessi, mezzi pubblici non sempre dotati delle strutture idonee perché tutti possano accedervi, stazioni senza ascensori o ascensori che non sempre funzionano sono solo alcuni esempi di ciò che rende gli spostamenti di un disabile molto simili a un vero e proprio percorso a ostacoli. Sono queste le prime riflessioni su come le città italiane non possano essere considerate a misura di disabile.
“Partendo da queste considerazioni è nato il progetto ‘A Ruota Libera’ “ ha dichiarato il dott. Gianfranco Conti, Direttore Generale della Fondazione Cesare Serono, promotrice e finanziatrice del progetto, recentemente presentato a Firenze. “La Fondazione Cesare Serono, organizzazione senza fini di lucro, da anni si occupa di disabili, dei loro diritti e della loro qualità di vita. Le barriere architettoniche sono da sempre uno dei peggiori nemici per coloro che si muovono con difficoltà. Inoltre, sono un ostacolo che si frappone tra un disabile e le infinite bellezze delle nostre città d’arte. Abbiamo pensato di combinare mobilità, turismo ed arte”.
Se la Fondazione Cesare Serono è la promotrice e la finanziatrice del progetto,Pierluca Rossi ne è il principale interprete. Dopo aver girato il mondo per più di 20 anni con la videocamera in mano, realizzando documentari e reportage per i principali canali televisivi e riviste, Pierluca è stato colpito dalla sclerosi multipla che in pochi anni lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Nonostante questo, ha continuato a fare il suo mestiere con la consueta passione e la medesima professionalità di sempre, ovviamente con un’ottica e una sensibilità diverse.
“Dopo anni passati a combattere la mia malattia – dice Pierluca Rossi – che mi ha spesso confinato in casa, ho capito che, a tutti quelli che sono costretti su una sedia a rotelle, servivano una motivazione e uno strumento. La motivazione sono le bellezze di cui l’Italia è ricca e lo strumento sono i nostri itinerari che permetteranno a quelli come me di apprezzarle in tutta sicurezza”.
Le guide con i percorsi a dimensione di disabile sono il primo importante tassello del progetto “A Ruota Libera”. Valutare l’accessibilità di una struttura è l’aspetto più delicato e il rischio di scivolare nella soggettività è sempre in agguato. Il problema è stato risolto grazie al contributo di Village 4 All, che ha messo a disposizione della Fondazione Cesare Serono la metodica da loro sviluppata.
“Firenze non poteva non essere la prima città d’arte ad essere presa in considerazione. Con entusiasmo abbiamo accolto l’invito della Fondazione Cesare Serono, anche in considerazione di quanto fatto dal comune di Firenze in questi anni per l’accessibilità” ha dichiarato l’assessore.
Sono stati identificati, misurati e descritti due itinerari che non presentano ostacoli per i disabili. Complessivamente congiungono 22 tra i maggiori punti d’interesse storico, artistico e culturale di Firenze, dalla Galleria degli Uffizi alla chiesa di Santo Spirito, da Santa Maria Novella al Duomo. Gli itinerari comprendono anche suggerimenti su dove mangiare e bere o su servizi utili per chi viaggia come toilette, bancomat e farmacie. Sempre, ovviamente, dal punto di vista del disabile.
Le guide con i percorsi saranno pubblicate dalla casa editrice Polaris, che darà vita a una nuova collana creata appositamente per il progetto “A Ruota Libera” dal titoloItinerari accessibili: istruzioni per l’uso.
Il progetto proseguirà con alcune trasferte internazionali (già visitata e studiata Berlino, designata città più accogliente in ambito comunitario per il 2012) per comprendere qual è la strada giusta per stare al passo dei paesi più avanzati nel settore. Salisburgo e Avila (premiate dalla Commissione Europea nel 2011 e 2010 rispettivamente) saranno le prossime tappe.
Per quanto riguarda le guide italiane, seguiranno nel corso dell’anno Lecce e Verona. In previsione dell’Expo 2015, anche Milano e in seguito tutte le più importanti città d’arte italiane. (fonte)
A ruota libera, itinerari accessibili per le maggiori città d’arte italiane
Il logo del progetto “A ruota libera” (Fonte: fondazioneserono.org)
Città d’arte accessibili a tutti con percorsi appositamente studiati per chi ha problemi di mobilità. In un periodo in cui il tema del turismo accessibile sembra avere sempre più seguito la Fondazione Cesare Serono lancia “A ruota libera”, un progetto che si pone l’ambizioso obiettivo di costruire guide e itinerari accessibili per tutte le maggiori mete turistiche del nostro Paese. Il primo obiettivo, una guida turistica per la città di Firenze, è stato finalmente raggiunto. Ma il progetto non vuole fermarsi qua.
Le guide saranno appositamente studiate per fornire percorsi obbligatoriamente senza ostacoli e barriere architettoniche, con indicazioni complete su servizi accessibili per raggiungere i luoghi di maggiore interesse delle più importanti città d’arte italiane. Per lacittà fiorentina sono stati individuati due itinerari che permetteranno agli utenti di raggiungere senza difficoltà 22 siti di interesse storico, artistico e culturale. Lungo il percorso sono segnalate anche attività commerciali e di servizio accessibili come bar, bancomat, farmacie e bagni.
A ruota libera è partito quest’anno grazie ad un’idea di Pierluca Rossi, un giornalista Rai che, dopo anni di avventure e servizi in giro per il mondo, ha sperimentato sulla sua pelle le problematiche culturali di chi si muove su una sedia a rotelle. Ha deciso di combinare lo spirito di avventura con l’essere disabile, ideando un progetto partito a inizio di quest’anno. Tra aprile e marzo sono state visitate alcune delle più importanti capitali europee per scoprire il loro grado di accoglienza e di integrazione della disabilità nel tessuto sociale. Si è iniziato così a raccogliere una grande quantità di materiale e di filmati.
Il logo della Fondazione Cesare Serono (fonte: meridiananotizie.it)
Rossi e la Fondazione hanno testato e documentato l’accessibilità di Berlino, premiata dalla Comunità europea come città più accessibile del 2012. Grazie al materiale raccolto è stato possibile creare la prima guida per Firenze, cui seguiranno quelle per Verona e Palermo. Il progetto ha però un respiro molto più ampio e cercherà di colmare le maggiori lacune italiane nell’accoglienza di turisti con disabilità. Oltre a censire sul web le informazioni e le iniziative messe a disposizione per chi intende viaggiare l’obiettivo principale rimane quello di colmare gli attuali vuoti in materia di accoglienza per dare risposte concrete ai disabili che si muovono su tutto il territorio italiano e sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità su un problema rilevante sotto il profilo sociale e dei diritti individuali.