Film-citazioni Verona: L’uomo che fissava le capre
La scena in cui Lyn Cassady (George Clooney) nomina Verona e il caso Dozier a Bill Django (Jeff Bridges) nel film L’uomo che fissava le capre (The Men Who Stare at Goats)
L’uomo che fissa le capre
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L’uomo che fissa le capre (The Men Who Stare at Goats) è un film del 2009 diretto da Grant Heslov. Il film è tratto dal libro Capre di guerra, scritto dal reporter Jon Ronson.
Trama
Dopo il fallimento del suo matrimonio, Bob Wilton, mediocre giornalista, si reca in Medio Oriente affamato di scoop, dove scopre un reparto segreto dell’esercito statunitense che si prefigge di utilizzare facoltà paranormali in campo bellico. L’incontro con Lyn Cassady, da oltre vent’anni membro del reparto, gli aprirà le porte verso una nuova realtà, facendogli scoprire il cosiddetto Esercito Nuova Terra, unità militare fondata nel 1983 che si prefigge di utilizzare poteri psichici per poter leggere i pensieri del nemico, passare attraverso solide mura e perfino uccidere una capra semplicemente fissandola (da qui il titolo del film L’uomo che fissa le capre). Quando il fondatore del reparto, Bill Django, sparisce, Cassady intraprende una missione per trovarlo e Bob si unirà a lui incuriosito dalle inverosimili storie.
Distribuzione
Il film è stato presentato fuori concorso alla 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia; una settimana dopo è stato presentato al Toronto International Film Festival. È stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 6 novembre 2009.
Riconoscimenti
2010 – Empire Awards
Nomination Miglior commedia
2010 – Central Ohio Film Critics Association Awards
Attore dell’anno a George Clooney
Collegamenti esterni
(EN) Sito ufficiale
Titolo originale The Men Who Stare at Goats
Paese di produzione USA
Anno 2009
Durata 90 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere commedia
Regia Grant Heslov
Soggetto Jon Ronson
Sceneggiatura Peter Straughan
Produttore George Clooney, Grant Heslov, Paul Lister
Casa di produzione BBC Films, Smokehouse Productions
Distribuzione (Italia) Medusa Film
Fotografia Robert Elswit
Montaggio Tatiana S. Riegel
Scenografia Sharon Seymour
Interpreti e personaggi
Ewan McGregor: Bob Wilton
George Clooney: Lyn Cassady
Jeff Bridges: Bill Django
Kevin Spacey: Larry Hooper
Stephen Lang: generale Hopgood
Robert Patrick: Todd Nixon
Waleed Zuaiter: Mahmud Daash
Stephen Root: Gus Lacey
Glenn Morshower: generale maggiore Jim Holtz
Nick Offerman: Scotty Mercer
Tim Griffin: Tim Kootz
Rebecca Mader: Debora Wilton
Jacob Browne: tenente Boone
Todd La Tourrette: Dave
Brad Grunberg: Ron
Doppiatori italiani
Francesco Bulckaen: Bob Wilton
Francesco Pannofino: Lyn Cassady
Renzo Stacchi: Bill Django
Roberto Pedicini: Larry Hooper
Gerolamo Alchieri: generale Hopgood
Pasquale Anselmo: Todd Nixon
Roberto Stocchi: Gus Lacey
Barbara De Bortoli: Debora Wilton
L’uomo che fissa le capre,
i folli programmi segreti dell’esercito Usa
Cosa pensare di questa folle storia di militari addestrati a sviluppare poteri extrasensoriali per scopi bellici, che a sentire l’autore (e a sbirciare su Internet) sembrerebbe essere tutt’altro che una bufala? Converrà rubricarlo all’insegna dell’incredibile ma vero, o sono solo panzane create ad arte per depistare i curiosi e soddisfare i paranoici?
L’attore e neoregista Grant Heslov non si compromette al riguardo, ma sceglie un tono derisorio che rende difficile prendere tutto troppo sul serio. Se il titolo è ispirato dagli animali su cui i soldati del programma segreto si esercitavano per imparare a uccidere con la forza della mente (!), il cast arruolato da Heslov impiega attori fantastici per sfiorare la farsa senza mai perdere completamente di vista la cronaca, o quella che crediamo essere tale.
Così l’ex-soldato dai poteri paranormali, arenatosi chissà come in Kuwait, ha lo sguardo sornione e i baffi alla Gable di George Clooney. Il reporter arrivato fino a lui è un candido e fiducioso Ewan McGregor. Ma la presenza più divertente del film è Jeff Bridges nel ruolo molto “alla Lebowski” di un reduce dal Vietnam che dopo aver sfiorato la morte ha una visione mistica. E una volta uscito dal coma (e da un lungo bagno rigeneratore di esperienze hippy) convince un generale dalla mente aperta ad allestire un programma militare “alternativo” in puro stile New Age (ballo libero, massiccio uso di droghe, totale disprezzo della disciplina). Il tutto per formare una unità speciale, la “New Earth Army”, in grado di vincere senza combattere…
Difficile distinguere le spassose invenzioni di sceneggiatura e regia dalle folli scoperte di Ronson, che in appendice mette una dotta bibliografia ringrazia personaggi serissimi come Michael Ignatieff e John le Carré. Ma tra disastrose spedizioni nel deserto e folli tentativi di passare attraverso i muri, nel film arrivano curiose eco del mondo reale. Come quel generale americano «sequestrato dalle Brigate Rosse a Verona, in Italia», che allude senza dubbio al generale della Nato Lee Dozier, rapito dalle Br proprio a Verona e poi liberato dalla polizia italiana nel 1982.
Nel film il personaggio di Clooney “vede” addirittura il suo nascondiglio. E tornano in mente i sensitivi impiegati per cercare Moro durante il suo sequestro. Forse The Men Who Stare at Goats non è solo una commedia demenziale.
L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE
(commedia, Usa, 93’)
di: Grant Heslov
con: George Clooney, Ewan McGregor, Jeff Bridges, Kevin Spacey, Stephen Lang
Commedia stupefacente che combatte le guerre col flower power |
Marzia Gandolfi
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Bob Wilton è un giornalista pavido e impacciato, abbandonato dalla moglie e a caccia dello scoop della vita. Inviato di guerra in Iraq nel tentativo disperato e maldestro di attirare l’attenzione della fedifraga consorte, Wilton incontra lo stralunato Lyn Cassady, soldato Jedi e monaco guerriero appartenente alla New Earth Army, un’unità sperimentale dell’esercito americano che vuole “combattere” le guerre colflower power. In grado di attraversare i muri e di fermare con lo sguardo il cuore di una capra, abili nel leggere nel pensiero del nemico e nel dissolvere le nuvole nel cielo, l’esercito hippy, fondato dallo stupefacente Bill Django, accoglie tra le sue fila il giornalista, iniziandolo al lato nobile della Forza. Tra rapimenti, vagheggiamenti e dosi massicce di LSD, Bob Wilton scriverà il suo articolo e ristabilirà l’equilibrio nella Forza. |