FAI Marathon 2014 – Amori e Delitti nella bella Verona
Domenica 12 Ottobre 2014 si corre in tutta Italia la Fai Marathon 2014. Anche Verona aderisce all’iniziativa con percorsi che toccheranno gli angoli più suggestivi dei rispettivi centri storici.
dalle ore 10.00
Partenze scaglionate ogni 20 minuti fino alle ore 15.50
LUNGHEZZA PERCORSO
5 km circa
DELEGAZIONE
Delegazione FAI di VeronaEMAIL
segreteriafaiveneto@fondoambiente.it
Con il Patrocinio di Comune di Verona – Hanno inoltre collaborato: Volontari FAI e Gruppo FAI Giovani di Verona apprendisti ciceroni del liceo Fracastoro di Verona
Le teorie del Lombroso si basavano sul concetto del criminale per nascita, secondo cui l’origine del comportamento criminale era insita nelle caratteristiche anatomiche del soggetto, persona fisicamente differente dall’uomo normale.
La storia di Zuliani inizia con la piena disastrosa del 1882, ma si parlerà soprattutto del suo misterioso suicidio. Curioso il ritrovamento nel 1938 in via Trezza di una pignatta contenente gioielli scaligeri, in un primo momento attribuiti a longobardi; da qui nascerà la maschera carnevalesca del Duca della Pignata.
Doppio episodio in questa postazione: il 26 ottobre 1277 Mastino I della Scala viene assassinato a tradimento, insieme al fido Antonio Nogarola, sotto il Volto Barbaro; a poca distanza, nell’aprile del 1797, nei pressi della lunga Scala Mazzanti avvengono cruenti scontri tra i cittadini in rivolta e le truppe napoleoniche: sarà chiamata la Rivolta delle Pasque Veronesi.
Nello stelo che regge il piedistallo della statua di Madonna Verona sarebbero raffigurati i volti di quattro regnanti della città: il mitico Vero, Alboino re dei Longobardi, Berengario e Verona regina. Ben noto l’episodio del banchetto durante il quale Alboino costrinse la moglie Cunegonda a brindare col teschio di suo padre Cunimondo.
L’obiettivo è di proporre una visione disincantata e originale della vicenda dei due amanti, vista attraverso le tante pellicole cinematografiche che hanno messo in risalto la tragica storia, tenendo presente che già nel 1800 le giovani veronesi lasciavano bigliettini amorosi nella casa che Antonio Avena farà intelligentemente ristrutturare nel 1937, ora divenuta meta imperdibile del turismo internazionale.
Nei tempi in cui imperava la Santa Inquisizione la chiesa di San Fermo era retta dai Padri Minori domenicani e nel 1248 padre Pietro Rosini ne catturò e fatti uccidere un centinaio; lui stesso verrà in seguito assassinato per vendetta. Con Alberto I inizia il dominio della Signoria Scaligera.
L’Arena fu teatro di diversi episodi criminali: il rogo degli Albigesi; gli arcovoli impiegati come sepolture (ritrovamenti recenti di scheletri); la prostituta Bernardini Ferrarese, barbaramente assassinata per volontà del governo veneziano nel 1500.
Una lapide posta all’inizio di via Mazzini ricorda la morte della venticinquenne Carlotta Aschieri, incinta di sette mesi, per opera delle milizie austriache. In ricordo di Luigi Menotti, diciottenne fucilato il 29 settembre 1860 sul bastione delle Maddalene, è stata recuperata una croce, posta dalla madre del ragazzo, che riporta la scritta giovane e patriota fucilato dalla ferocia austriaca.
Dello scrittore, specializzato nella letteratura per ragazzi con i grandi cicli della Giungla della Malesia, dei Corsari e del Far West, si ricorderà soprattutto la sua tragica fine, in quanto morì suicida a Torino a soli 49 anni.
Il corpo decapitato di Isolina Canuti è stato ripescato in Adige in questo tratto del fiume. La donna era l’amante del tenente degli Alpini Carlo Trivulzio, che fu accusato del delitto; ma al processo fu assolto perché l’Esercito è il cuore della Patria che non si poteva macchiare del delitto.