In piena crescita, la rassegna «Divertiamoci a Teatro» aumenta le serate, da tre a quattro per ognuno degli spettacoli. La rassegna del Teatro Nuovo, che si affianca come ogni anno a quella comunale del Grande Teatro, quest’anno è sotto l’egida del Teatro Stabile del Veneto. «Abbiamo cercato di diversificare anche i generi» ha spiegato il direttore dello Stabile Massimo Ongaro, «per accontentare i gusti di tutti, mantenendo alta la qualità».Il direttore del Nuovo, Paolo Valerio, ha sottolineato con orgoglio il risultato di questo palcoscenico che festeggia quest’anno i 170 anni di attività, «aperto 200 sere all’anno, segno di grande vitalità».Divertente come vuole il titolo della rassegna, è il cartellone, che parte con il botto il 16 novembre con Virginia Raffaele in Performance, in cui mostra tutto il suo talento mimetico con le parodie di Ornella Vanoni, Belen e la criminologa televisiva Bruzzone. Dopo Sanremo, è lei la più richiesta dai teatri. Tra le proposte spiccano il Molière, la recita di Versailles, di Paolo Rossi, che arriva per la prima volta al Teatro Nuovo (dal 14 febbraio); Arlecchino servitore di due padroni, produzione dello Stabile del Veneto (dal 27 febbraio) e il finale di stagione, dal 5 aprile, il musical Billy Elliot, straordinaria prova registica di Massimo Romeo Piparo, tratto dal film e con le musiche di Elton John.Gli altri spettacoli non sono da meno. Massimo Ghini sarà protagonista e regista dal 20 dicembre di Un’ora di tranquillità, un moderno vaudeville dai toni scintillanti. Dal 10 gennaio Due partite, dal testo di Cristina Comencini, con un cast femminile, Giulia Michelini, Paola Minaccioni e Caterina Guzzanti. Rocco Papaleo arriva dal 24 gennaio con Buena Onda, uno spettacolo di teatro-canzone, mentre dall’8 febbraio Vincenzo Salemme propone Una festa esagerata, commedia di cui è autore, regista e protagonista. Per sole due sere, fuori abbonamento il 24 e 25 novembre, torna dopo il successo al Festival della Bellezza, Federico Buffa in Le Olimpiadi del 1936; e sempre fuori abbonamento dal 21 marzo torna Natalino Balasso con la seconda parte della trilogia di Toni Sartana Le streghe di Bagdad. Balasso lo vedremo anche a novembre, ma al Grande Teatro, in Smith & Wesson da Alessandro Baricco, con la regia di Gabriele Vacis.Confermati anche gli incontri con gli attori ad ingresso gratuito, nel secondo giorno di programmazione, promossi dal giornale «L’Arena».Quest’anno alla prosa, il Nuovo affianca una vera e propria rassegna di danza contemporanea, «Evoluzioni», dal 4 dicembre al 4 marzo, quattro spettacoli nel comodo orario della domenica alle 17, con Junior Balletto di Toscana (il 4 dicembre), la veronese RBR Dance Company (29 gennaio), Balletto di Roma (19 febbraio) e Compagnia Tango Brujo (4 marzo, l’unico alle 21 con successiva milonga).Dal 18 luglio all’8 ottobre sarà possibile il rinnovo degli abbonamenti, con possibilità di cambiare data (nella serata aggiuntiva). Dal 12 al 31 ottobre saranno in vendita i nuovi abbonamenti. Il programma dettagliato sul sito www.teatrostabileveneto.it, acquisto di abbonamenti al Teatro Nuovo, da Box Office, circuito Geticket.Anche quest’anno ci saranno i biglietti a 3 euro per universitari e under 26, e il Nuovo aderisce all’iniziativa «10 e lode» che favorisce i disabili per prenotazioni, accesso al teatro e prezzi per gli accompagnatori.