Evaristo Dall’Abaco: anniversario della nascita, e della morte
La casa natale del violoncellista Evaristo Felice Dall’Abaco, nato e morto il 12 luglio, dove è posta la targa commemorativa che recita:
[quote style=”3″]Casa natale di
Evaristo Felice Dall’Abaco
musicista
nato a Verona il 12 luglio 1675
morto a Monaco di Baviera il 12 luglio 1742
Insigne musicista e compositore
contribuì allo sviluppo
della cultura musicale di Verona
1a Circosrizione Centro Storico Verona aprile 2008
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Evaristo Felice Dall’Abaco
Evaristo Felice Dall’Abaco (Verona, 12 luglio 1675 – Monaco di Baviera, 12 luglio 1742) è stato un compositore e violoncellista italiano.
Biografia
Compì gli studi a Verona e a Modena, e dal 1704 fu attivo come violoncellista alla corte di Massimiliano II di Monaco, che accompagnò nell’esilio in Belgio e a Parigi. Ritornato a Monaco (1715), fu Konzertmeister e in seguito consigliere del principe fino al 1740.
Composizioni
Esponente di primo piano del violinismo tardobarocco italiano, pubblicò (esattamente come Arcangelo Corelli) sei raccolte di musica strumentale:
- Sonate da camera per violino e b. c. op. 1 (1708)
- Concerti a quattro da chiesa op. 2 (1712)
- Sonate a 3 da chiesa per 2 violini violoncello e continuo op. 3
- Sonate da camera a violino e violoncello op. 4
- Concerti a più istrumenti op. 5 (1719 ca.)
- Concerti a più istrumenti op. 6 (1735)
In particolare, la sonata barocca trovò in lui un culmine dopo Corelli, raggiungendo perfetta coerenza e organicità di struttura, in cui si segnalano la nuova importanza delbasso e i primi germi di bitematismo.
Bibliografia
Francesco Passadore: Catalogo tematico delle composizioni di Evaristo Felice Dall’Abaco (1675 – 1742), Edizioni de I Solisti Veneti, Padova, 2004
Anche Felice Evaristo Dall’Abaco (1675-1742) dalla nativa Verona (in una casa nell’attuale vicolo S. Giovanni in Foro presso la chiesa di Santa Eufemia) si trasferisce a Modena per completare la sua formazione violinistica con il celebre Tommaso Antonio Vitali. Di qui, agli inizi del Settecento, Dall’Abaco passa come violoncellista al servizio di Massimiliano II di Baviera, presso la Corte di Monaco, seguendo il suo principe nei numerosi spostamenti attraverso Francia e Belgio. Egli percorre tutte le tappe della carriera all’interno della Cappella bavarese divenendone direttore “konzermeister”(maestro dei concerti) e, dal 1717, addirittura consigliere di Massimiliano II.Ad Amsterdam e Parigi, capitali settecentesche dell’editoria musicale, Dall’Abaco pubblica varie raccolte di sonate violinistiche, triosonate e concerti che lo impongono quale autorevole e raffinato esponente dello stile strumentale italiano all’apice della sua stagione. Verona ha voluto mantenere viva la memoria dell’illustre compositore intitolando al suo nome il Conservatorio musicale cittadino. (fonte)