20161028-nuzzo-pavesi-gam-galleria-arte-moderna-forti-verona-dismappa-275 Pittura

Dagli ideali risorgimentali di Hayez alla forza liberatrice di Vedova alla GAM


GAM Paazzo della Ragione
Sabato 29 ottobre 2016
Ingresso e visite guidate (ore 11.30, 15 e 17) gratuiti

VEDIAMOCI ALLA GAM! VISITE GUIDATE AL PERCORSO ESPOSITIVO RINNOVATO

A partire dal 29 ottobre 2016, grazie ad importanti prestiti da collezione pubbliche e private, il percorso espositivo della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti viene rinnovato  con un approfondimento dedicato al Simbolismo italiano, alla stagione di Ca’ Pesaro, all’esperienza di Novecento, nonché al Realismo magico.

20161028-gam-galleria-arte-moderna-achille-forti-verona-dismappa-207

Nella giornata di sabato 29 ottobre l’ingresso sarà gratuito per tutta la cittadinanza e il pubblico è invitato a partecipare a Vediamoci alla GAM!. Insegniamo ai grandi a vedere, impariamo dai piccoli a “sentire” sei percorsi guidati gratuiti, tre per gli adulti e tre per bambini che si terranno rispettivamente alle ore 11.30, 15 e 17.

Gli adulti saranno accompagnati in una visita guidata che metterà in risalto il nuovo percorso espositivo, intitolato Dagli ideali risorgimentali di Hayez alla forza liberatrice di Vedova, mentre i bambini, percorrendo le sale, potranno esprimere liberamente a giovani storici dell’arte le personali sensazioni, i commenti, le osservazioni sulle opere.  Un esperimento didattico che mira a rendere i ragazzi (dai 6 ai 12 anni) i veri protagonisti della Galleria, trasformandosi in piccoli critici d’arte.
Al termine, ogni bambino potrà dipingere il suo quadro preferito che verrà esposto in Sala Scacchi.

Informazioni
T. 045 8001903
info@palazzodellaragioneverona.it
www.palazzodellaragioneverona.it

sabato 29 ottobre 2016:

  • ingresso gratuito per l’intera giornata (aperto dalle ore 11 alle 19)
  • visite guidate gratuite per adulti e bambini, al rinnovato percorso espositivo alle ore 11.30, 15 e 17. Senza prenotazione.

ALAZZO DELLA RAGIONE. Presentato il rinnovato allestimento con 30 opere prestate da collezioni pubbliche e private

Un nuovo percorso espositivo
alla Galleria d’arte moderna

Alessandra Galetto

Oggi ingresso gratuito e visite guidate. Un approfondimento sugli artisti e i movimenti dei primi decenni del Novecento

sabato 29 ottobre 2016 CULTURA, pagina 49
20161018-presentazione-gam-patrizia-nuzzo-dismappa-carrozzina
Patrizia Nuzzo, della Gam, durante la presentazione ufficiale della mostra FOTO BRENZONI|Ubaldo …

Un approfondimento dedicato al Simbolismo italiano, con capolavori di Vittore Grubicy de Dragon, Gaetano Previati e Plinio Nomellini, e con nuove rilevanti opere che illustrano artisti e movimenti dei primi decenni del Novecento, in particolare la  stagione di Ca’ Pesaro, l’esperienza di Novecento e il Realismo Magico. Così la Galleria d’arte moderna Achille Forti a Palazzo della Ragione torna con un allestimento rinnovato grazie all’inserimento di circa 30 nuove opere. Oggi è visitabile gratuitamente, e alle 11.30, 15 e 17 gli adulti saranno accompagnati in visite guidate di un’ora, i ragazzi dai 6 ai 12 anni saranno accompagnati da giovani storici dell’arte e potranno dipingere il loro quadro preferito; i disegni saranno esposti in sala Scacchi fino al 30 novembre.Il rinnovamento del percorso espositivo intitolato Dagli ideali risorgimentali di Hayez alla forza liberatrice di Vedova offre la possibilità di conoscere più di cento anni di storia dell’arte italiana, con un interesse particolare per il periodo che va dal 1840 al 1960. Un allestimento caratterizzato da nuovi importanti capolavori da scoprire, provenienti da collezioni pubbliche (dal Mart di Rovereto ai Musei Civici di Padova) e private, che andranno ad aggiungersi al patrimonio delle Collezioni civiche veronesi arricchite grazie alla collaborazione fruttuosa con Fondazione Cariverona e Fondazione Domus per l’arte moderna e contemporanea.Lo spettatore, che attraversa le sale di Palazzo della Ragione alla scoperta dell’arte che dal Risorgimento italiano di Francesco Hayez approda all’Informale di Emilio Vedova, incontra le novità espositive nelle sale centrali, in particolare nella sala Quadrata, dedicata al tema della luce e alla sua scomposizione in colori puri attraverso le ricerche divisioniste di Previati, Nomellini, Grubicy che affrontano motivi cari all’universo simbolista: nel bellissimo Lavacro dell’umanità  Gaetano Previati evoca,  con una pennellata magmatica e filamentosa, il dramma dell’umanità su di un cielo sulfureo, in un’ atmosfera apocalittica. In sala Picta l’arte dei primi decenni del secolo scorso. La felice stagione di Ca’ Pesaro inaugura la zona espositiva con le opere dei suoi maggiori protagonisti: da Pio Semeghini, con la sua pittura scarna dalle evanescenti cromie, a Umberto Moggioli autore di limpidi paesaggi delle campagne romane; da Ugo Valeri, inquieto artista di raffinate rappresentazioni mondane, al visionario Gino Rossi. Il linguaggio secessionista “klimtiano”, che si afferma nella città scaligera nei primi due decenni del secolo – testimoniato dai lavori di Felice Casorati e Guido Trentini – si raffredda negli anni del “ritorno all’ordine” e approda ai Realismi magici rappresentati dalle opere di Cagnaccio di San Pietro e dalle nuove tele esposte di Antonio Donghi (Ritratto di madre e figlia, Ritratto di donna e la sorprendente Caccia alle Allodole, provenienti da UniCredit Art Collection), di Ubaldo Oppi e di Achille Funi. E ancora la poesia di uno dei più straordinari coloristi della pittura italiana, Carlo Levi, con Il ritratto di de Pisis, dipinto con il suo inseparabile pappagallo Cocò, di cui in Galleria è esposta la gabbietta decorata dagli amici De Chirico, Campigli, Tosi e de Pisis stesso.Un piccolo gioiello scultoreo completa lo studio dedicato ad Arturo Martini dalla GAM: La donna seduta del 1940. Il percorso termina nella Sala Orientale dove sono esposte le opere che vanno dal dopoguerra agli anni ’60 in cui i linguaggi aniconici si affermano con tutta la loro forza liberatrice e prorompente, inaugurando la nuova stagione dell’arte astratta e informale in Italia.

GALLERIA FORTI

ALLESTIMENTO NUOVO
ALLA GAM, IN MILLE
SI METTONO IN CODA

domenica 30 ottobre 2016 CRONACA, pagina 18

Oltre mille persone si sono messe in coda ieri per scoprire, grazie all’ingresso gratuito, le oltre 150 opere, con 30 nuovi prestiti da collezioni pubbliche e private, del rinnovato allestimento della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, intitolato «Dagli ideali risorgimentali di Hayez alla forza liberatrice di Vedova», curato dalla nuova responsabile della direzione artistica, Patrizia Nuzzo. Grande anche la partecipazione ai sei percorsi guidati gratuiti per adulti e per bambini. Il rinnovamento del percorso espositivo propone più di cento anni di storia dell’arte italiana (soprattutto tra 1840 e 1960) con un approfondimento sul Simbolismo italiano, con i capolavori di Vittore Grubicy de Dragon, Gaetano Previati e Plinio Nomellini, e con nuove opere che illustrano artisti e movimenti del primo Novecento, la stagione di Ca’ Pesaro, l’esperienza di Novecento e il Realismo Magico.