Il Macbeth interpretato da Giuseppe Battiston al Teatro Nuovo
Macbeth
22-23-24-25-26 gennaio 2013 ore 20.45
27 gennaio 2013 ore 16.00
Teatro Nuovo
regia di Andrea de Rosa
Informazioni / cast
di William Shakespeare
con Giuseppe Battiston e Frédérique Loliée
Autore, opera e regia
Tra le opere più note e maggiormente rappresentate di Shakespeare (1564-1616), Macbeth è anche la tragedia più breve, il simbolo del male assoluto e, nello stesso tempo, l’archetipo della brama di potere. Nel tempo si sono sprecate le definizioni di quest’opera che il Bardo compose tra il 1605 e il 1608. Per alcuni, è la tragedia dell’ambizione, per altri la tragedia della paura. Secondo il critico e saggista polacco Jan Kott, invece, «nel Macbeth non c’è che un tema, un mono-tema: l’assassinio. La storia viene ridotta alla sua forma più elementare, ad un unico aspetto e ad un’unica primordiale distinzione: quelli che uccidono e quelli che vengono uccisi».
E a ben vedere è proprio così anche se dalla narrazione di Shakespeare si dipanano innumerevoli rivoli, a partire da quella conflittualità perenne, da quella contrapposizione di forze che agitano ininterrottamente la mente e l’animo del protagonista e delle figure, in primis Lady Macbeth, che si muovono attorno a lui.
A quest’opera aspra e particolarmente cruenta, il regista napoletano Andrea De Rosa, che si è cimentato con successo anche nella lirica dirigendo proprio il Macbeth di Verdi, intende dare una valenza molto “forte”, un’impronta netta. Osserva De Rosa (a lungo aiuto regista di Mario Martone e nel 2008 direttore del Teatro Stabile di Napoli): «quando ho lavorato alla messa in scena dell’opera di Verdi, nel 2008, mi tornava spesso in mente la frase di un filosofo che diceva che, tra tutti i mali, il peggiore che si possa immaginare è quello che i nostri desideri si avverino. Ho capito il senso di questo paradosso solo di fronte a Macbeth. Il suo tragico destino è indissolubilmente legato all’avverarsi di quel desiderio».
Trama
Macbeth e Banquo, generali del re Duncan di Scozia, tornando da una vittoriosa battaglia contro i ribelli, incontrano tre streghe che predicono loro un futuro luminoso: il primo diverrà signore di Cawdor e poi sovrano e il secondo genererà dei re. Poiché parte della profezia (la signoria di Cawdor, appunto) si avvera subito, Macbeth, scosso dall’evento e spinto da Lady Macbeth ad eliminare Duncan, nottetempo lo uccide nel sonno facendosi ben presto cogliere dal rimorso.
Mentre i figli di Duncan, Malcolm e Donalbain fuggono in Inghilterra, Macbeth viene incoronato re. Ma sul suo cam- mino verso il potere resta ancora un ostacolo, Banquo che viene ammazzato mentre suo figlio Fleance riesce a fuggire. Perseguitato dal fantasma di Banquo, Macbeth consulta le streghe, che lo avvertono di guardarsi da Macduff, signore di Fife, e gli dicono ch’egli seguiterà a regnare fino a quando la foresta di Birnam non verrà a Dunsinane e che nessun “nato di donna” potrà nuocergli.
Informato che Macduff sta radunando un esercito assieme a Malcolm, Macbeth ne fa uccidere i figli e la moglie. Intanto, sopraffatta dal rimorso, Lady Macbeth perde la ragione e muore nel delirio. Le truppe di Malcolm e Macduff assalgono Macbeth; passando per il bosco di Birnam tutti i soldati tagliano un ramo; così mimetizzati avanzano come fossero un’intera foresta (la profezia) contro Dunsinane. Macduff, che è stato estratto anzitempo con i ferri dal ventre materno (l’altra profezia), uccide Macbeth. Tutto quanto era stato predetto si è avverato e Malcolm diviene re.
Durata: 2 ore (non c’è intervallo)
Giovedì 24 gennaio 2013 ore 16.45 – Piccolo Teatro di Giulietta
Incontri del Giovedì – Il Grande Teatro
Gli attori dello spettacolo Mcbeth incontrano il pubblico
Giuseppe Battiston, Frédérique Loliée e gli altri interpreti dello spettacolo Macbeth incontrano il pubblico
Dopo il successo de La Tempesta e dopo la fortunata regia lirica del Macbeth di Giuseppe Verdi, Andrea De Rosa affronta la tragedia più breve di Shakespeare scegliendo due intensi interpreti per le parti principali: Frederique Loliée, sua attrice prediletta e indimenticabile interprete di Elettra, e Giuseppe Battiston, talento cinematografico e teatrale, applaudito protagonista nella scorsa stagione teatrale di 18 mila giorni di Andrea Bajani. Se Shakespeare ha scritto una tragedia dolorosissima sulla banalità del male, De Rosa con questo Macbeth sembra entrarci come fosse Quentin Tarantino: fissandosi sul sangue, le crudeli risate, la presenza sempre spaventosa dei bambini…Quel che appare irresistibile nel Macbeth è l’ambizione fatta ossessione, è il potere che per realizzarsi si nutre di sangue.
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