Conferenza stampa Rassegna Sguardi
Oggi in Sala Arazzi di Palazzo Barbieri è stata presentata la Rassegna Sguardi, festa vetrina del Teatro Contemporaneo Veneto da Giovanna Caserta, Andrea Porcheddu, Antonia Pavesi e Gianpaolo Savorelli.
Sguardi sul teatro
Grandi spettacoli, piccolo prezzo
Michela Pezzani
Solo un euro per vedere il meglio di prosa e danza in diversi spazi della città. Giovanna Caserta: «Nella nostra regione la creatività è in fermento»
Un piccolo prezzo per una grande manifestazione. Basta infatti un euro per entrare a teatro e assistere ai 24 spettacoli della manifestazione Sguardi, il festival vetrina del teatro contemporaneo veneto, promosso da PPTV (Produttori Professionali Teatrali Veneti), in collaborazione con Regione Veneto e Comune e Provincia di Verona, e che dopo le precedenti edizioni di Padova (edizione pilota numero 0), Vicenza e Belluno, quest´anno si tiene nella nostra città il 18, 19, 20 e 21 settembre, dalla mattina alla sera in vari spazi, con la direzione artistica del teatro Laboratorio/Teatro Scientifico di Verona.
L´evento è stato presentato in Sala Arazzi e al tavolo hanno illustrato l´iniziativa il consigliere delegato alla cultura Antonia Pavesi, il direttore dell´Estate Teatrale Veronese Giampaolo Savorelli, la direttrice del Teatro Scientifico/Teatro Laboratorio Giovanni Caserta (moglie dello scomparso Ezio Maria) e il presidente del comitato artistico di Sguardi Andrea Porcheddu: presenti in sala anche i rappresentanti delle compagnie in cartellone.
Abbinato al festival è inoltre previsto il 18 settembre il convegno nazionale «Teatri e territori: etiche ed estetiche» e ad ospitarlo sarà La tomba di Giulietta (inizio alle 15,30).
«Arte, spettacolo, qualità, patrimonio teatrale di grande respiro», ha detto Pavesi. «La città risponde sempre alle proposte di spessore». «In un momento difficile di crisi generale Verona si conferma città teatrale a tutto tondo e questa rassegna si inserisce in un panorama culturale già interessante», ha sottolineato Savorelli definendo Verona «piccola capitale del teatro».
«La Regione Veneto ha fortemente voluto Sguardi che prende vita da noi anche grazie alla collaborazione di tanti spazi, fino ad ora poco noti, come la ex chiesa di San Silvestro», ha precisato Giovanna Caserta spiegando che i 24 spettacoli sono stati scelti in una rosa di 50 proposte. «La creatività è in fermento nella nostra regione e in rassegna stato dato spazio anche agli under 30, ossia le nuove compagnie giovani, mentre nel settore Un colpo d´occhio saranno presentati spettacoli della durata massima di venti minuti».
«Si parla quasi sempre del Nord Est come di terra dura che pensa solo agli interessi, ma non è così e la risposta positiva ci viene proprio dal teatro, motore di nuova creatività, fucina di vari linguaggi, qualità e professionalità, e che non appartiene solo alle grandi metropoli, ma fiorisce in provincia», ha stigmatizzato Porcheddu definendo il mondo teatrale «incontro di comunità e luogo di riflessione».
«Sguardi è una vetrina nella quale si tessono relazioni», ha proseguito Isabella Caserta, attrice, regista, figlia d´arte che nel programma del festival recita in Orgia di Pier Paolo Pasolini, al fianco di Francesco Laruffa, «Qui le visioni culturali si incrociano e si promuovono incontri tra gente di spettacolo e critici, autori ed operatori. Lo sguardo nei confronti del teatro veneto è trasversale nella pluralità delle sue forme e dei suoi contenuti».
Un momento particolare del festival è riservato al grande attore e autore Gigio Brunello, pluripremiato sia in Italia che all´estero, per il suo teatro di figura e arte di strada, che mette in relazione teatro e letteratura, mondo popolare e palcoscenico, in scena il 18 settembre con il suo Macbeth all´improvviso.