Concerto Cabeki e Mingle in Cortile Mercato Vecchio
Era tutto pronto nel Cortile Mercato Vecchio, ma all’ora del dj set dei polistrumentisti elettronici Cabeki e Mingle, che inaugurava il Trick Animation Film Festival, ha iniziato a piovere ed è stato spostato sotto il loggiato
A Cortile Mercato Vecchio si accede da Piazza dei Signori con pavimentazione in salita, o da via Cairoli direttamente a livello del loggiato e allo scivolo per scendere lo scalino e raggiungere il cortile.
Cabeki | Una macchina celibe
Etichetta: Tannen Records
Tracce: 10 – Durata: 30:26
Voto: 8/10
Nell’esterofila Italia, qualche italiano in grado di farci sentire, una volta tanto, orgogliosi della nostra capacità di fare musica, c’è. Andrea Faccioli, polistrumentista in arte Cabeki, è sicuramente uno di loro e Una macchina celibe, il suo nuovo disco uscito ieri per la veronese Tannen Records, è con certezza uno dei migliori esempi delle sue qualità.
Concepito per apparire come qualcosa di stupendamente incollocabile, il lavoro compie una prelibata parabola di ingredienti, realizzando una ricetta musicale ricca e gustosa.
Cabeki, in una solitudine talmente perfetta da sembrare una band, si muove con destrezza tra melodie cinematografiche, musica elettronica, folk, bluegrass, musica contemporanea e soundtrack, ponendosi come scopo quello di mettere pace tra le sue molteplici passioni, talmente vaste da lasciare senza fiato.
La musica dell’album (poco più di mezz’ora in tutto) esprime con puntuale precisione un mondo dilatato e sorprendente, capace di evocare i Radiohead quanto Mike Oldfield, John Fahey quanto Nino Rota, svicolando con preparazione i terreni troppo battuti ed entrando in simbiosi con l’ascoltatore che, se rimane stranito, è unicamente per la brillante capacità di rendere espressive queste dieci piccole opere strumentali.
Un disco bellissimo che porta sulla terra un universo di contaminazioni che in mano a chiunque altro sarebbe potuto sembrare snobisticamente ambizioso e che invece diventa familiare, docile e commovente.