Quando Garibaldi giurava “Roma o morte” dal Liston
8 MARZO 1867
DA QVESTA CASA
GARIBALDI
SALVTAVA IL POPOLO
GIVRANDO
ROMA O MORTE
___I REDVCI DELLE PATRIE BATTAGLIE
COL CONCORSO DEI CITTADINI
21 OTTOBRE 1888
8 MARZO 1867
DA QVESTA CASA
GARIBALDI
SALVTAVA IL POPOLO
GIVRANDO
ROMA O MORTE
___I REDVCI DELLE PATRIE BATTAGLIE
COL CONCORSO DEI CITTADINI
21 OTTOBRE 1888
CANSIGNORIO DELLA SCALA PODESTÀ
E CAPITANO DEL POPOLO DAL 14 DICEMBRE
1359 AL 19 OTTOBRE 1375 IN CUI MORÍ
COSTRUSSE ED ABITÓ QUESTO PALAZZO
RIMUTATO NEL SECOLO XVI A STANZA DEL
CAPITANIO VENETO
La targa alla casa natale recita:
IN QUESTA CASA
NACQUE NEL 27 FEBBRAIO 1707
ANTONIO TIRABOSCO
CANTORE DELL’UCCELLAGIONE
I CACCIATORI VERONESI
POSERO1889
Oggi si celebra il Giorno del ricordo delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata: questa la targa, posata nel 2011, nel Chiostro di San Francesco, Università degli Studi di Verona
Il sacerdote veronese Don Pietro Leonardi (1769-1844) nel 1799 aprì una scuola professionale per orfani e bambini abbandonati, l’Asilo dei Raminghelli, in via S.Cosimo. Continue Reading
Si può vedere all’incrocio tra via Mazzini e via Quattro Spade
Secondo il mito, la vestale Rea Silvia venne violentata dal dio Marte e partorì due gemelli, Romolo e Remo. Il nonno dei gemelli, Numitore, fu scacciato dal trono di Alba Longa dal fratello Amulio. Per evitare che i nipoti, diventati adulti, potessero rivendicare il trono usurpato, Amulio ordinò che fossero gettati nelTevere in una cesta. Questa cesta si incagliò sul fiume alle pendici di un colle, dove i gemelli furono trovati da una lupa che si prese cura di loro finché non furono trovati dal pastore Faustolo.
In via Massalongo, nel palazzo dei Conti Emilei, si può leggere la targa del passaggio di Napoleone Bonaparte a Verona:
Napoleone Buonaparte generale
della Repubblica Francese
trionfatore a Montenotte
a Millesino a Deco a Mondovì
entrato per la prima volta in
Verona il 1 giugno 1796 albergò
in questo palazzo
Il busto di Giacomo Matteotti sul retro del Palazzo del Capitano, in Piazza Indipendenza, riempie di nuovo il cerchio sotto la scritta
La mia idea non muore