VeronaTarghe e lapidi


Enrico Bernardi e la nascita dell’automobile


20130609 bernardi inventore motore a scoppio L’ingegnere Enrico Bernardi, nato a Verona il 20 maggio 1841, inventore del primo motore a scoppio a benzina della storia (1884), rileva la Miari & Giusti, azienda padovana produttrice di autoveicoli , imponendo il nome e marchio di “Soc. Italiana Bernardi”. Inizia, dunque, grazie all’ intuito del nostro concittadino la storia dell’automobilismo italiano e mondiale. In quell’anno con Regio Decreto 146 si stabilisce il “Regolamento per la Circolazione delle Automobili su Strade Ordinarie”

L’ingegnere Enrico Bernardi, nato a Verona il 20 maggio 1841, inventore del primo motore a scoppio a benzina della storia (1884), rileva la Miari & Giusti, azienda padovana produttrice di autoveicoli , imponendo il nome e marchio di “Soc. Italiana Bernardi”. Inizia, dunque, grazie all’ intuito del nostro concittadino la storia dell’automobilismo italiano e mondiale. In quell’anno con Regio Decreto 146 si stabilisce il “Regolamento per la Circolazione delle Automobili su Strade Ordinarie”
Nascono così il libretto di circolazione e l’attestato all’idoneità del conduttore. Le targhe delle automobili non hanno la sigla della provincia di appartenenza, bensì esse sono contrassegnate da numeri: Verona 68.
Nel 1901 sono circolanti 18 autovetture. Per la nostra città transita il primo Raid Automobilistico d’Italia. Il podestà invita la cittadinanza alla prudenza, data la velocità dei mezzi in transito: 15 km all’ora in città, 30 sulle sterrate e polverose strade.
“…ad evitare incidenti, custodire i ragazzi, tenere a guinzaglio i cani; di non tenere ingombri sulle vie. Si raccomanda poi vivamente ai vetturali, carrettieri e conduttori di mandrie di volersi tenere sulla destra e sorvegliare i propri cavalli…”, questa era parte dell’ordinanza firmata dal sindaco.

 


Verona, l’invasione delle cavallette… e Paul McCartney


Sotto il volto d’ingresso al cortile del Tribunale da Piazza Indipendenza, in alto a sinistra

1542 A DIE 28 DE AGOSTO VENE LE CHAVALETE IN QUESTO PAESE MAIO TUTE LE ERBE EL MEJO / EL PANICO VENE TANTE CHE OSCUREA EL SOLE

Il 28 agosto 1542 un’invasione di cavallette distrusse le coltivazioni di miglio e di panico; eran tante da oscurare il sole.

Sotto il volto d’ingresso al cortile del Tribunale da Piazza Inipendenza, in alto a sinistra  1542 A DIE 28 DE AGOSTO VENE LE CHAVALETE IN QUESTO PAESE MAIO TUTE LE ERBE EL MEJO / EL PANICO VENE TANTE CHE OSCUREA EL SOLE  Il 28 agosto 1542 un’invasione di cavallette distrusse le coltivazioni di miglio e di panico; eran tante da oscurare il sole.

Altro che scarafaggi! Cavallette al concerto di Paul McCartney

Simpatico imprevisto durante il nuovo tour dell’ex Beatle che il 25 giugno sarà all’Arena di Verona Continue Reading


La targa dell’alluvione del 1882 a Palazzo Barbieri


targa-alluvione-verona-1882-palazzo-barbieriLa targa posta a Palazzo Barbieri dopo la piena dell’Adige del 16-20 settembre 1882 recita:

[quote style=”1″]ONORE
ALL’ESERCITO NAZIONALE

AI REGGITORI DEL COMUNE E DELLA PROVINCIA
DIECIMILA DEL POPOLO
CESSATA APPENA L’ANGOSCIA DEL DISASTRO
ONDE L’IRA DEL FIUME
DAL XVI AL XX SETTEMBRE MDCCCLXXII
PERCOSSE VERONA
QUESTE PAROLE
CHE PRIME ERUPPERO DAL CUORE
PERCHÉ RIMANESSERO
INNO DI ETERNA RICONOSCENZA
VOLLERO CON L’OFFERTA DEL LORO SOLDO
FISSATO NELLA PIETRA
[/quote]