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Teatro degli orrori @ Rumors festival – Photo & video gallery


Il concerto del Teatro degli orrori (Pierpaolo Capovilla, Gionata Mirai, Francesco -Franz- Valente, Tommaso Mantelli, e Nicola Manzan) ieri sera, nella prima serata di Rumors Festival al Teatro Romano di Verona.


[learn_more caption=”Bio dal sito ufficiale”]

IL TEATRO DEGLI ORRORI, si riuniscono inizialmente in una sconquassata sala prove in Via dell’ Elettricità, a Marghera, dove erano di casa gli One Dimensional Man. Era l’Aprile del 2005. Pierpaolo Capovilla, Gionata Mirai, e Francesco -Franz- Valente, dopo un breve periodo di prove nella formazione a “trio”, con Pierpaolo al basso e voce, Gionata alla chitarra, e Francesco alla batteria, decidono di chiedere a Giulio Ragno Favero, già chitarrista e produttore artistico di One Dimensional Man, di entrare a far parte del gruppo in qualità di bassista.

Nel 2007, esce il loro primo album, Dell’ Impero delle Tenebre, per La Tempesta Dischi. È l’ inizio di una lunga avventura. Il successo di critica è immediato ed unanime. Forte è la sorpresa per l’ uso della lingua italiana nelle canzoni del disco. È banale, ma pochi si aspettavano un cambio di rotta tale nelle produzioni di Pierpaolo, che con One Dimensional Man aveva sempre cantato in inglese.Nel 2008 Il Teatro degli Orrori realizzano uno “split” in vinile (corredato dal suo equivalente in CD) con i romani ZU, contenente le canzoni Fallo! e Nostalgia. Il disco viene realizzato in sole 666 copie numerate per La Tempesta Dischi.
Il Teatro degli Orrori si impegna in un tour massacrante di un centinaio di date, prima di rinchiudersi nuovamente in sala prove, questa volta dalle parti di Padova, dove c’è lo studio di Giulio, il Blocco A, per elaborare le nuove canzoni che faranno parte del secondo LP, A Sangue Freddo, che verrà dato alle stampe sempre per La Tempesta Dischi, nel 2009.
Il successo dell’album questa volta non riguarda unicamente la critica, nuovamente entusiasta di musiche e contenuti narrativi, ma investe anche il pubblico. Giovani e meno giovani, si accorgono dell’esistenza di qualcosa di nuovo e dirompente nel rock italiano, e premiano gli sforzi della band riempiendo le sale di tutta l’Italia. È la consacrazione de Il Teatro degli Orrori nel concerto dei grandi gruppi italiani.

Sempre nel 2009, esce Raro EP, sei brani in download gratuito per i tipi di XL, il mensile di musica e cultura de La Repubblica. È la registrazione di un concerto elettro-acustico tenutosi all’ Auditorium di Sant’ Umiltà di Faenza in chiusura del Meeting delle Etichette Indipendenti, e contenente anche due brani già editi in versione alternativa (Direzioni Diverse e Compagna Teresa). In Il Paese È Reale, progetto compilazione degli Afterhours in occasione della loro apparizione a San Remo, Il Teatro degli Orrori pubblica Refusenik, canzone dedicata ai militari israeliani che si rifiutano di combattere nei territori occupati della Palestina.

Dopo una dozzina di show del tour di A Sangue Freddo, Giulio Ragno Favero, per motivi personalissimi, lascia il gruppo. Viene sostituito da due nuovi membri: Tommaso Mantelli, proveniente da Captain Mantell, al basso, e Nicola Manzan, deus ex machina di Bologna Violenta, alla chitarra, tastiere e violino.
La tournée, da questo momento in poi, “impazzisce”. Il contributo performativo e scenico di Tommy e Nicola è sostanziale, l’ attorialità di Pierpaolo si fa più incisiva, e spesso i locali dove il gruppo suona si riempiono a tal punto da non aver spazio per tutti. Si fanno date doppie nei club meno capienti.
È un periodo emozionante nella storia della band. Successo di pubblico, apprezzamenti unanimi, concerti devastanti nel più pieno stile rock ‘à la Jesus Lizard’.

Il riavvicinamento di Giulio -con il quale Pierpaolo ha stretto da tempo un vero sodalizio artistico- alle sorti de Il Teatro degli Orrori, e l’esclusione di Tommy e Nicola, provocano pungenti e spesso malevole polemiche nel web, naturale luogo di discussione di amanti e detrattori di una delle avventure rock più avvincenti degli ultimi anni. Per un breve periodo, persino Franz sembra andarsene, ma invece è sempre lui che al Traffic Festival di Torino, l’ 8 Luglio 2011, in una Piazza San Carlo gremita all’inverosimile, siede sicuro ed esperto dietro la batteria.

Nel frattempo, Giulio e Pierpaolo riuniscono, anche se solo per un breve periodo, il loro combo di sempre, ONE DIMENSIONAL MAN, con l’apporto del nuovo e talentuoso batterista napoletano Luca Bottigliero, proveniente dai Mesmerico. Esce A Better Man, quinto lavoro del trio, preceduto e succeduto da due tour che riscontrano un discreto successo di pubblico e critica. Gionata scrive, registra e performa dal vivo il suo primo album solista, Allusioni, entrambi per la ormai fidatissima La Tempesta Dischi (alla festa dell’etichetta, tenutasi il 3 Dicembre nei locali del Rivolta, forse il più grande centro sociale italiano, Gionata Mirai sbalordisce un pubblico gremito ed entusiasta, con una suite per sola chitarra acustica che rimarrà in mente a lungo).
Pierpaolo alla voce narrante, Giulio alle tastiere, campionamenti e chitarra elettrica, Richard Tiso (storico collaboratore de Il Teatro degli Orrori) al contrabbasso, e Kole Laca, dei Two Pigeons, al pianoforte, danno vita al progetto ERESIA, reading in due atti del poeta e drammaturgo russo Vladimir Majakovskij, che viene recitato in teatri, piccoli club, e centri sociali. Lo spettacolo viene registrato in occasione del M.E.I. di Faenza del 2010, e pubblicato in DVD per Auditorium Edizioni.

Con il rientro di Giulio, Il Teatro degli Orrori si reca a Lari, magnifico borgo medievale nelle colline pisane -è un luogo incantevole, così adatto ad astrarsi dal caos metropolitano, ed abitato da una comunità coesa ed accogliente- a registrare Il Mondo Nuovo, terza fatica full-lenght.
Nel S.A.M Recording Studio di Mirco Mencacci, Giulio, Gionata, e Franz iniziano le riprese delle sedici tracce del nuovo disco, tutte già sostanzialmente ideate da Giulio, ma che vengono implementate collettivamente ed insostituibilmente dal trio, con il successivo contributo di numerosi artisti, fra i quali anche Michele Salvemini, alias Caparezza (l’elenco completo è nella nota di presentazione dell’ album).

Pierpaolo si chiude in casa a Venezia, dove risiede, scrive i testi in un paio di mesi, e raggiunge la band in registrazione. I mixaggi avvengono subito dopo, sempre al S.A.M.Le parti di batteria vengono successivamente affinate dallo stesso Franz presso La Sauna Studio di Andrea Cajelli, in provincia di Varese, studio in cui verrà anche effettuata la post-produzione finale, ad eccezione di un brano, Nicolaj, mixato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani, a Milano.
Il mastering finale viene affidato a Matt Colton, nell’ Air Studio di Londra, il 7 e 8 Dicembre.

Preceduto dalla ristampa in vinile di Dell’Impero delle Tenebre (La Tempesta Dischi / Tannen Records), in uscita il 24 Dicembre 2011, Il Mondo Nuovo verrà pubblicato il 31 Gennaio 2012 da La Tempesta Dischi, distribuzione Universal. La versione in vinile sarà contemporaneamente pubblicata da La Tempesta Dischi / Tannen Records, con distribuzione Venus.
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Prima della prima al Festival del centenario: Nabucco, 15 giugno 2013


Galleria fotografica Prima della prima

Prima rappresentazione dell’opera di Giuseppe Verdi, Nabucco, all’Arena di Verona, per la regia di Gianfranco De Bosio, 14 giugno 2013

[learn_more caption=”Locandina Nabucco”]

15, 21, 29 giugno 2013 (ore 21.15) – 4, 11, 25 luglio 2013 (ore 21.15)

1, 4, 11, 14, 18, 21 agosto 2013 (ore 21.00) – 5 settembre 2013 (ore 21.00)

NABUCCO

Musica di Giuseppe Verdi

Libretto di Temistocle Solera

Direttore Julian Kovatchev

Regia Gianfranco de Bosio – Scene Rinaldo Olivieri

Personaggi e interpreti

Nabucco Ambrogio Maestri (15, 21, 29/6) Plácido Domingo (4/7 – 18/8) Leonardo López Linares (11/7 – 14, 21/8 – 5/9) Ivan Inverardi (25/7 – 1/8) Marco Vratogna (4, 11/8)

Ismaele Stefano Secco (15, 21, 29/6) Lorenzo Decaro (4, 11, 25/7 – 1/8) Giorgio Berrugi (4,11, 14, 18/8) Cristian Ricci (21/8 – 5/9)

Zaccaria Carlo Colombara (15, 21, 29/6) Vitalij Kowaljow (4, 25/7 – 1/8) Konstantin Gorny (11/7 – 5/9) Raymond Aceto (4, 11, 14, 18, 21/8)

Abigaille Tatiana Melnychenko (15, 21/6 – 4/7) Tiziana Caruso (29/6 – 11/7 – 5/9) Lucrecia Garcia (25/7 – 1, 4, 11/8) Amarilli Nizza (14, 18, 21/8)

Fenena Anna Malavasi (15, 21, 29/6 – 11/7) Sanja Anastasia (4, 25/7 – 21/8) Rossana Rinaldi (1, 4/8 – 5/9) Geraldine Chauvet (11, 14, 18/8)

Gran Sacerdote Francesco Palmieri (15 ,21, 29/6 – 4/7)

di Belo Abramo Rosalen (11, 25/7 – 1, 4/8) Gianluca Breda (11, 14, 18, 21/8 – 5/9)

Abdallo Luca Casalin (15, 21/6 – 21/8 – 5/9) Carlo Bosi (29/6 – 4, 11, 25/7) Cristiano Olivieri (1, 4, 11, 14, 18/8)

Anna Maria Letizia Grosselli (15, 21, 29/6 – 4, 11, 25/7) Francesca Micarelli (1, 4, 11, 14, 18, 21/8 – 5/9)
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Prima della prima al Festival del centenario: Aida, 14 giugno 2013


Galleria fotografica Prima della prima

Prima rappresentazione della nuova produzione dell’opera di Giuseppe Verdi Aida all’Arena di Verona, prima data del Festival del centenario, 14 giugno 2013

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