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Ricordo della poetessa Wislawa Szymborska, premio Nobel per la Letteratura nel 1996


ALLEGRO MA NON TROPPO
Ricordo della poetessa Wislawa Szymborska a un anno dalla scomparsa

Mercoledì 6 febbraio 2013 alle ore 16.45 presso la Sala Farinati della Biblioteca Civica di Verona verrà ricordata, a un anno dalla scomparsa, la poetessa polacca Wisława Szymborska, premio Nobel per la Letteratura 1996, attraverso la lettura di alcune fra le sue più rappresentative e toccanti poesie e con la proiezione, in anteprima per la nostra città, del film documentario sulla sua vita “End and Beginning – Meeting Wisława Szymborska” del regista olandese John Albert Jansen (2011).
a cura di ISTITUTO INTERNAZIONALE PER L’OPERA E LA POESIA . CIRCOLO DEI LETTORI DI VERONA – BIBLIOTECA CIVICA DI VERONA
Saluti Agostino Contò │ Gianfranco de Bosio │ Valeria Lo Forte
Introduce Maciej Bielawski
Leggono Sandra Buzio │ Stefano Di Simone │ Guariente Guarienti │ Kasia Modrzejewska

INGRESSO LIBERO

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Arriva Attila


Oggi, venerdì 1 febbraio alle ore 18.00 in Sala Filarmonica l’appuntamento con l’approfondimento operistico organizzato in collaborazione con Verona Lirica e Amici del Filarmonico. Tema della conferenza-concerto sarà Attila, secondo titolo del giovane Verdi per la Stagione lirica 2012-2013 nell’anno del bicentenario verdiano.
Relatrice Silvia Campana.
Ingresso libero.

Prima rappresentazione di Attila di Giuseppe Verdi domenica 3 febbraio alle 15.30 al Teatro Filarmonico. La direzione d’orchestra è affidata ad Andrea Battistoni, la regia è di Georges Lavaudant, ripresa da Stefano Trespidi, con scene e costumi di Jean-Pierre Vergier. Orchestra e Coro dell’Arena di Verona.

Repliche: 5, 7, 10 e 12 febbraio 2013.


Giorno della Memoria 2013 a Verona


Iniziative a Verona per il giorno della Memoria

Il programma delle Commemorazioni organizzate dal Comune di Verona per il Giorno della Memoria:

»  dal 24 gennaio all’ 1 febbraio 2013 – Piazza Bra
esposizione sul Liston di un carro ferroviario utilizzato dal 1943 al 1945 per le deportazioni nei campi di sterminio, al cui interno (inaccessibile, qui sotto il video) vengono recitati i nomi dei 260 veronesi deportati, ricordati anche all’esterno nelle schede biografiche
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