VeronaConcerti
La sorprendente Aida dei piccoli nel linguaggio dei segni
OPERA APERTA – AIDA! domenica 19 maggio 2013 all’Auditorium della Gran GuardiaUn progetto di Elisabetta Garilli e i musicisti del team “Disegnare musica, musica d’insieme per crescere” per Fondazione Arena di Verona e Festival del Centenario 1913/2013 La più celebre opera di Giuseppe Verdi suonata, cantata e interpretata dagli studenti veronesi, con traduzione nel linguaggio dei segni
OPERA APERTA – AIDA! domenica 19 maggio 2013 all’Auditorium della Gran GuardiaUn progetto di Elisabetta Garilli e i musicisti del team “Disegnare musica, musica d’insieme per crescere” per Fondazione Arena di Verona e Festival del Centenario 1913/2013 La più celebre opera di Giuseppe Verdi suonata, cantata e interpretata dagli studenti veronesi, con traduzione nel linguaggio dei segni
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Mompracem Music Festival al Teatro Romano
2 GIUGNO: MARLENE KUNTZ, SANANDA MAITREYA, SHAWN LEE, SEDDY MELLORY (DATA ANNULLATA)
9 GIUGNO: MORGAN, PAOLO BENVEGNU’, FACCIASCURA
L’orchestra Titanic. L’Italia e il Mediterraneo
L’orchestra Titanic. L’Italia e il Mediterraneo
L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Verona, è promossa dall’Istituto Comprensivo Statale “G. Pascoli” di Grezzana in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “E.F. Dall’Abaco” e con l’Accademia di Belle Arti di Verona “G.B. Cignaroli”.
La fantasia è il tema principale della rappresentazione, attraverso di essa è possibile viaggiare e ampliare la conoscenza della tradizione artistico-musicale delle popolazioni che vivono nel bacino del Mediterraneo. Continue Reading
Urupia e il Salento a Verona
Domenica 2 giugno – Campo sportivo Gigi Piccoli (via Caroto)
18.00 – incontro
URUPIA. A casa di persone che non erano in cerca dell’isola felice…
con Giuseppe Aiello, autore del libro omonimo (Candilita 2012), e Thea Venturelli, comunarda di Urupia.
Urupia è una comune e sta in Puglia, nel Salento. Ha compiuto 18 anni, è diventata maggiorenne. Fa buon olio, buon vino, buon pane e soprattutto sperimenta buone pratiche. Autogestione, proprietà collettiva, relazioni non gerarchiche, cura dell’ambiente. Non è facile, costa fatica: ma è uno sforzo ripagato dai risultati. Vivere come si vorrebbe. Qui ed ora.
http://www.candilita.it/
http://
20.00 – Degustazioni salentine, con (alcuni) prodotti di Urupia
20.30 – intervento musicale
ALTRO CHE TERRA DEL RIMORSO
Giuseppe Aiello ci allieta con le sue nenie terrone, dalla tammurriata alla pizzica, sognando i neomelodici partenopei
A Voz do tambor afro-brasileiro domani in Piazza San Nicolò
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
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A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
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A Voz do Tambor Afro-Brasileiro è uno spettacolo di danze e percussioni, ricco di energia e bellezza, che propone un incontro tra i ragazzi e le ragazze del Grupo Pé no Chão e le loro origini africane, soprattutto dall’Angola e dal Mozambico. Uno spettacolo che esprime l’energia ritmica della cultura del Pernambuco (lo stato brasiliano che ha Recife come capitale) e la forza della cultura angolana e mozambicana, richiamando gli aspetti tradizionali dei nativi (come la cerimonia della successione del Re o i rituali prima di una battaglia) a quelli più quotidiani e moderni di danze come il Frevo e l'Hip Hop, evocando una simbiosi tra passato e presente in un unico cromatismo: il nero.
S/MISURATARMONIA stasera in Gran Guardia
S/MISURATARMONIA in concerto alla Gran Guardia per MaggioScuola 2013
Sabato 18 maggio alle 21 presso l’auditorium della Gran Guardia il concerto del gruppo S/MISURATARMONIA del Liceo Musicale Carlo Montanari .
Il gruppo, formato da cinquantatre dei sessantasette degli allievi del liceo musicale, si esibirà in formazioni di ensambles diverse ed idonee a mettere in risalto le peculiarità di ogni strumento e le abilità degli esecutori. Si esibiranno inoltre, tre giovani solisti della classe di pianoforte della prof.ssa Loredana Arcardici, coordinatrice del gruppo S/MISURATARMONIA e responsabile delle attività del Liceo Musicale Carlo Montanari di Verona. Continue Reading