VeronaCinema


Cinema sotto le stelle a Castelvecchio


Cinema sotto le stelle 2013

F come falso

Gli inganni dell’arte nel cinema

Cortile di Castelvecchio
18 – 27 luglio 2013

Al sesto anno di vita la rassegna di proiezioni all’aperto Cinema sotto le stelle promossa dalla I^ Circoscrizione – Centro Storico, in collaborazione con il Verona Film Festival, laDirezione Musei e Monumenti e con il contributo del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, si colloca in uno spazio d’eccezione, il cortile di Castelvecchio, concesso dalla direzione museale, che organizzerà anche visite guidate gratuite in alcune serate di spettacolo. Continue Reading


Cento anni sullo schermo L’Arena di Verona in sette film


"Cento anni sullo schermo. L'arena di Verona in sette film" Immagine promozionale della rassegnaIn occasione del centenario del festival lirico areniano,
dal 25 giugno al 6 agosto 2013 in Sala Convegni del Palazzo della Gran GuardiaFondazione Arena di Verona
Verona Film Festival presentano

Cento anni sullo schermo L’Arena di Verona in sette film

L’icona assoluta della città scaligera attraverso la visione di sette film
tra storia, avventura, commedia e melodramma.

Scheda del film "Rockstar"
scheda del film "Barabba"
Scheda del film "Il merlo maschio"
Scheda del film "Gli amanti di Verona"
 Scheda del film "Spartaco"
Scheda del film "Gli amanti devono imparare"
Scheda del film "Fabiola"

CENTO ANNI SULLO SCHERMO: l’Arena di Verona nel cinema


CALENDARIO PROGRAMMAZIONE:

ROCKSTAR (India 2011, 159’) – 25 Giugno 2013


 BARABBA (Italia/Usa 1962, 134’) – 2 Luglio 2013


IL MERLO MASCHIO (Italia 1972, 113’) – 9 Luglio 2013


GLI AMANTI DI VERONA (Les amants de Vérone, Francia 1948, 85’) – 16 Luglio 2013


SPARTACO (Italia / Francia 1953, 106’) – 23 Luglio 2013


GLI AMANTI DEVONO IMPARARE (Rome Adventure, Usa 1962, 118’) – 30 Luglio 2013


FABIOLA (Italia 1949, 164’) – 6 Agosto 2013


 

INGRESSO GRATUITO!

Dal 25 giugno al 6 agosto, tutti i martedì alle ore 21.00 – Arena Festival Hall – Palazzo della Gran Guardia – Sala Convegni



Info: veronafilmfestival@comune.verona.it – arenafestivalhall@arenaextra.it

Verona Film Festival
Tel. 045 800 53 48
www.veronafilmfestival.comune.verona.it

[learn_more caption=”Programma completo della rassegna e schede dei film”]
100 anni sullo schermo. L’Arena di Verona in sette film

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Infinitamente cinema ai giardini del Polo Zanotto


Tornano le serate estive in compagnia di “Unifestival 2013. Infinitamente Cinema”, il tradizionale appuntamento che l’Università di Verona dedica agli studenti, alla comunità accademica e alla cittadinanza per augurare buone vacanze.

La rassegna cinematografica, in programma dal 24 al 28 giugno alle 21.30 di ogni sera, nell’accogliente cornice del giardino del Polo Zanotto, quest’anno è dedicata all’ “Attrazione” tema centrale dell’edizione 2013 del Festival di scienze e arti “Infinitamente”. La rassegna ad ingresso libero, accessibile a chi si sposta in carrozzina,  ha una particolare attenzione per il genere fantascientifico e si contraddistingue per la proposta particolarmente accurata ed elegante: i film sono proiettati in pellicola con la presenza del proiezionista e vengono preceduti da una presentazione affidata a docenti e critici: Giancarlo Beltrame, Alberto Scandola, Alessandro Tedeschi Turco.

In programma lunedì 24 “The Host” di Andrew Niccol, martedì 25 “Nella casa” di Francois Ozon.  La rassegna prosegue mercoledì 26 con la proiezione di “Cosmopolis” di David Cronenerg e il 27 con il film “The Words” di Brian Klugman per chiudersi venerdì 28 con la proiezione di “Treno di Notte per Lisbona” del regista Bile August.

[learn_more caption=”Tutti i film in programma”]
lunedì 24 giugno

The Host

Un film di Andrew Niccol. Con Saoirse Ronan, Emily Browning,  Jake Abel e William Hurt. Titolo originale: The Host. Durata 125 min. USA 2013.
Introduce: Giancarlo Beltrame

Il film è basato sul romanzo di Stephenie Meyer “L’ospite”,  edito da Rizzoli (collana 24/7) nel 2008.

Il nostro pianeta è stato invaso da una razza aliena di Anime che hanno preso definitivamente possesso dei corpi dei terrestri. Il mondo è diventato pacifico, pulito, sono scomparse le malattie e i crimini, ma anche la quasi totalità degli esseri umani. I sopravvissuti vivono in clandestinità nel deserto. La giovane Melanie sta per raggiungerli, quando viene catturata da una “cercatrice”. Nel suo corpo prende posto un’anima chiamata Wanderer. L’amore di Melanie per il fidanzato Jared e per il fratellino Ian, però, è talmente forte che la sua voce non si lascia mettere a tacere e resiste nella mente di Wanderer, spingendola ad unirsi ai ribelli.

“Questo è un buon film di fantascienza che può vivere tranquillamente di luce propria, facendo anzi impallidire (è il caso di dirlo) la saga con i “parenti vampiri” (l’autrice è la medesima) (…) Un thriller futuribile che mette tensione”. (Maurizio Acerbi,  Il Giornale)

martedì 25 giugno

Nella casa

Un film di François Ozon. Con Fabrice Luchini, Ernst Umhauer, Kristin Scott Thomas, Emmanuelle Seigner e Denis Menochet. Titolo originale: Dand la maison. Durata 105 min. Francia 2012.
Introduce: Alberto Scandola
Il film si ispira alla pièce teatrale “Il ragazzo dell’ultimo banco” del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga

Un ragazzo di 16 anni si insinua nella casa di un suo compagno di classe per trovare ispirazione per i suoi componimenti scolastici. Colpito dal talento e dall’indole insolita dello studente, il suo professore di francese ritrova il gusto dell’insegnamento, ma l’intrusione scatenerà una serie di eventi incontrollabili.

“Nella casa è una specie di puzzle sul tema della creazione, vista volta a volta come condivisione, voyeurismo, compensazione, invidia, sogno (e anche qui, chi più ne ha più ne metta) ma è soprattutto una nuova variazione sul tema dell’apparenze e della realtà (…)”. (Paolo Mereghetti, Il Corriere della Sera)

mercoledì 26 giugno

Cosmopolis

Un film di David Cronenberg. Con Robert Pattinson, Samantha Morton, Jay Baruchel, Paul Giamatti, Kevin Durand e Juliette Binoche. Titolo originale: Cosmopolis. Durata 105 min. Canada, Francia, Italia, Portogallo – 2012.
Introduce: Alberto Scandola

Il film è stato presentato in concorso al 65esimo Festival di Cannes; è basato sul romanzo di Don DeLillo “Cosmopolis”,  edito da Einaudi (collana Supercoralli) nel 2003.

Erick Packer è un brillante giovane che controlla gli oscuri meccanismi dell’alta finanza. Tutto è a sua disposizione, a partire da una limousine bianca con tanto di autista e guardia del corpo. È una giornata difficile per Manhattan. C’è il Presidente degli Stati Uniti in visita e la viabilità è stata rivoluzionata. Ma Erick ha un obiettivo preciso: vuole raggiungere il suo parrucchiere di fiducia che sta all’altro capo della città. Per fare ciò è disposto ad affrontare le sommosse contro la situazione economica che stanno mettendo a ferro e fuoco New York. È pronto anche a trovarsi dinanzi colui che, secondo più di un segnale attendibile, vuole ucciderlo.

“Apocalittico e disintegrato. È il mondo d’oggi che sta lasciandosi trasportare verso la distruzione e la morte. Un futuro da incubo che è già cominciato.(…) David Cronenberg in “Cosmopolis” non nasconde affatto la propria convinzione beffardamente “marxista” sul capitalismo, sconvolto dalla sua stessa e mascherata identità che si chiama crisi globale. Muovendo la macchina da presa quasi unicamente dentro una limousine bianca, e possedendo come bussola gli straordinari dialoghi del romanzo di Don De Lillo, scritto quando l’orizzonte non era ancora così plumbeo, Cronenberg riassume nel giovane pescecane di Wall Street, Erick Packer, interpretato da Robert Pattinson, l’insensata religione di una società sbranata dalla finanza e dai suoi riti assurdi e cinici”. (Natalino Bruzzone, Il Secolo XIX)

giovedì 27 giugno

The Words

Un film di Brian Klugman, Lee Sternthal. Con Bradley Cooper, Jeremy Irons, Dennis Quaid, Olivia Wilde e Zoe Saldana. Durata 97 min. USA 2012.
Introduce: Alessandro Tedeschi Turco

Il film è stato presentato (première internazionale) al Sundance Film Festival

Film d’esordio degli sceneggiatori Brian Klugman e Lee Sternthal, è un dramma intrigante intorno al tema della narrazione, una riflessione sull’arte di raccontare storie, o più propriamente sul bisogno di farlo. Al punto di rubare un manoscritto per farsi scorrere tra le dita il piacere delle parole o di ripudiare la propria consorte per averle perdute. Storia dentro un’altra Storia che diventa Storia, The Words è affollato di personaggi col vizio della scrittura: chi lo fa per mestiere, chi ha un romanzo nel cassetto, chi ha perduto il libro della vita insieme alla propria vita. Tutti registrano un’urgenza di comunicare, di esplorare e di esplorarsi, di dare uno sfogo alla tristezza e una forma alla vita, di ritrovare quello che si è sprecato, di scoprire quello che non si è mai avuto. La cornice del film è un reading letterario, letteralmente narrante, dove non è nemmeno sempre chiaro cosa è vero e cosa no, chi è chi, chi ha scritto cosa, chi ha inventato chi.

“Cinque attori si rubano la scena in questo bizzarro film d’autore americano sul furto artistico (…) Attori magnifici. Specialmente un Jeremy Irons barbuto e pungente”. (Francesco Alò, Il Messaggero)

venerdì 28 giugno

Treno di notte per Lisbona

Un film di Bile August. Con Jeremy Irons, Mélanie Laurent, Jack Huston, Martina Gedeck e Tom Courtenay. Durata 111 min. Svizzera, Portogallo, Germania 2013. Titolo originale: Night train to Lisbon.
Introduce: Alessandro Tedeschi Turco
Il film è basato sul romanzo di Pascal Mercier “Treno di notte per Lisbona”, edito da Mondadori nel 2006.

Ogni mattina, il professor Raimund Gregorius si reca nella scuola di Berna dove insegna. Ma una mattina riscrive per sempre il suo percorso: una ragazza disperata è in procinto di buttarsi da un ponte ed è proprio Raimund a fermarla prima che sia troppo tardi. La ragazza scappa, ma lascia dietro di sé un libro e un biglietto ferroviario per Lisbona. Raimund, spinto dal bisogno di cambiamento e da un’improvvisa sete di avventura, sale sul treno e, una volta in Portogallo, si mette sulle tracce dell’autore del libro.

Nordico ramingo e regista in bella calligrafia, Bille August ci conduce in un thriller gestito dal pensieroso Irons che, cambiando di botto la propria vita, indaga su uno scrittore partigiano contro il regime Salazar. Elegante denuncia al tè, con tanti camei d’autore, Rampling e Ganz, ma la migliore è Mèlanie Laurent. (Maurizio Porro, Il Corriere della Sera)[/learn_more]


Tutto parla di te di Alina Marazzi: donne e maternità


Tutto parla di te

di Alina Marazzi (la regista sarà ospite in sala)
con Charlotte Rampling, Elena Radonicich, Valerio Binasco, Maria Grazia Mandruzzato

Cinema Kappadue, martedì 4 giugno 2013, ore 20.30

foto di alina marazzi, regista del film tutto parla di te con charlotte rampling

La regista Alina Marazzi

Introduce Tiziana Valpiana, fondatrice e presidente onoraria de Il Melograno
Intervengono:
Olivia Guaraldo, docente di Filosofia politica, Università di Verona
Marzia Bisognin, douala, allieva del Master in Arte del Maternage de Il Melograno
Alberto Scandola, docente di Storia del cinema, Unversità di Verona

[learn_more caption=”La maternità”]Di che cosa parliamo quando parliamo i maternità? Certo di un evento felice, dolce, a volte troppo idealizzato, da cui fragilità, sofferenze, fatiche e conflitti rimangono nascoste, inconfessate e inconfessabili. In una società in cui sul tempi della vita e della morte sono prevalenti gli approcci medicalizzati, della maternità rimangono sottaciuti altri aspetti, legati alle emozioni, ai vissuti, alle contraddizioni, alle paure. Si preferisce volgere lo sguardo altrove. Si lascia la madre sola a svolgere un compito eminentemente sociale, nessuno sembra curarsi della sua fatica o osa scrutare dietro il velo dell’apparente “normalità”. E di è persa la competenza di concreti e semplici gesti che comunicano sostegno personale e sociale: “non sei sola nel grande compito di staccare una parte di te e lasciare che diventi persona”.[/learn_more]

[learn_more caption=”Trama del film”]auline (Charlotte Rampling) torna a Torino – sua città natale – per la prima volta dopo molti anni e riprende contatto con Angela (Maria Grazia Mandruzzato), conosciuta all’estero tempo prima, e che ora dirige un Centro per la maternità. Qui Pauline intraprende una ricerca sulle esperienze e i problemi delle mamme di oggi, a partire da testimonianze, video, fotografie raccolti da Angela.

Tra le mamme che frequentano il Centro c’è Emma (Elena Radonicich), una giovane danzatrice, bella e sfuggente, in crisi profonda: non sa come affrontare le responsabilità cui la maternità la costringe, vede la sua vita a un punto fermo, si sente sola e incapace.

Tra le due donne si sviluppa un rapporto di complicità che in un gioco di rispecchiamento porterà Pauline a fare i conti con il proprio tragico passato e permetterà a Emma di ritrovare un senso di sé anche nella sua nuova identità di madre.[/learn_more] Continue Reading


Doppio appuntamento al cinema K2


Cinema K2, martedì 14 maggio 2013, ore 21

DELL’AMMAZZARE IL MAIALE (Italia, 2011, 6’)

Ideazione e realizzazione: Simone Massi, riprese: Julia Gromskaya,
musica: Stefano Sasso, tecnica: pastelli a olio su carta, formato: DigiBeta.
«Se penso al cinema di Simone Massi penso al procedere dei ricordi com’è dato in psicanalisi. I suoi lavori, sospesi in una dimensione onirica, sono viaggi nella memoria che la terra ha di se stessa ed in quella degli uomini che l’hanno abitata. Coerenza ed ostinazione procedono di pari passo nelle sue opere e nella sua vita, in un equilibrio faticoso che sfiora l’utopia. Dell’ammazzare il maiale è il frutto di 15 mesi di lavoro e 2300 tavole realizzate con la tecnica del disegno con pastelli ad olio su carta. Una tecnica in apparenza semplice, assai vicina a quei lavoretti che in molti abbiamo svolto durante le scuole elementari. Fare un disegno colorato, coprirlo di nero e poi graffiarlo per portarlo a nuova luce.»

[quote style=”1″]“Mentre viene trascinato fuori dalla stalla il maiale ha modo di vedere il cielo”.
“While the pig is being dragged out from the sty he has the chance to see the sky”.[/quote]

ore 21.15

THE WAY BACK (Usa, 2010, 133’) Continue Reading


NERONE E AGRIPPINA di Mario Caserini al K2


Cinema K2, 10 maggio 2013, ore 21.00
Ingresso libero a inviti

NERONE E AGRIPPINA (Italia, 1913, 84’)

Regia: Mario Caserini, sceneggiatura: Luigi Marchese, fotografia: Angelo Scalenghe, Giacomo Farò, scenografia: Emilio Petacci, Riccardo Rosso, interpreti: Vittorio Rossi Pianelli, Maria Caserini Gasparini, Lydia De Roberti.

Copia restaurata con sottotitoli in italiano proveniente da Norsk Filminstitutt.

Accompagnamento musicale del Maestro Antonio Coppola Continue Reading


La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wislawa Szymborska


szymbo

Martedì 7 maggio alle ore 17.30 presso Sala Farinati in Biblioteca Civica si terrà la proiezione del documentario La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wislawa Szymborska di Katarzyna Kolenda, con le testimonianze di Woody Allen, Vaclav Havel, Umberto Eco e Jane Goodall.
L’evento è a cura del Circolo dei Lettori di VeronaBiblioteca Civica di VeronaIstituto internazionale per l’Opera e la Poesia Verona Film Festival.

saluti
dr. Agostino Contò
introduce
dr. Maciej Bielawski

Ingresso libero