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Emilio Salgari Short Stories, i finalisti


Proclamazione dei racconti finalisti al concorso Emilio Salgari Short Stories

Varato nello scorso ottobre nell’ambito di LibrarVerona, il concorso Emilio Salgari Short Stories per racconti d’avventura e di genere, si alterna negli anni dispari al più famoso Premio per romanzi d’avventura. Dopo una prima fase di raccolta dei racconti partecipanti e dopo lo scrupoloso vaglio dei gruppi di lettori (Il Circolo dei Lettori di Verona, Le Accanite Lettrici e Preferisco leggere) è ora il momento di proclamare la rosa di racconti finalisti che daranno vita all’antologia “Il vascello fantasma” (Delmiglio Editore).
La cerimonia avverrà alle ore 10 di sabato 8 giugno nella Sala Farinati della Biblioteca Civica di Verona. Saranno presenti Agostino Contò, responsabile della Biblioteca Civica di Verona, Marco Ambrosini, per la Provincia di Verona, Antonia Pavesi, per il Comune di Verona, Claudio Gallo, direttore della rivista Ilcorsaronero, l’editore Emanuele Delmiglio e Margherita Forestan, membro della giuria.
L’attore Tiziano Gelmetti leggerà alcuni estratti dai racconti selezionati.Ingresso libero fino a esaurimento posti.


Tutto parla di te di Alina Marazzi: donne e maternità


Tutto parla di te

di Alina Marazzi (la regista sarà ospite in sala)
con Charlotte Rampling, Elena Radonicich, Valerio Binasco, Maria Grazia Mandruzzato

Cinema Kappadue, martedì 4 giugno 2013, ore 20.30

foto di alina marazzi, regista del film tutto parla di te con charlotte rampling

La regista Alina Marazzi

Introduce Tiziana Valpiana, fondatrice e presidente onoraria de Il Melograno
Intervengono:
Olivia Guaraldo, docente di Filosofia politica, Università di Verona
Marzia Bisognin, douala, allieva del Master in Arte del Maternage de Il Melograno
Alberto Scandola, docente di Storia del cinema, Unversità di Verona

[learn_more caption=”La maternità”]Di che cosa parliamo quando parliamo i maternità? Certo di un evento felice, dolce, a volte troppo idealizzato, da cui fragilità, sofferenze, fatiche e conflitti rimangono nascoste, inconfessate e inconfessabili. In una società in cui sul tempi della vita e della morte sono prevalenti gli approcci medicalizzati, della maternità rimangono sottaciuti altri aspetti, legati alle emozioni, ai vissuti, alle contraddizioni, alle paure. Si preferisce volgere lo sguardo altrove. Si lascia la madre sola a svolgere un compito eminentemente sociale, nessuno sembra curarsi della sua fatica o osa scrutare dietro il velo dell’apparente “normalità”. E di è persa la competenza di concreti e semplici gesti che comunicano sostegno personale e sociale: “non sei sola nel grande compito di staccare una parte di te e lasciare che diventi persona”.[/learn_more]

[learn_more caption=”Trama del film”]auline (Charlotte Rampling) torna a Torino – sua città natale – per la prima volta dopo molti anni e riprende contatto con Angela (Maria Grazia Mandruzzato), conosciuta all’estero tempo prima, e che ora dirige un Centro per la maternità. Qui Pauline intraprende una ricerca sulle esperienze e i problemi delle mamme di oggi, a partire da testimonianze, video, fotografie raccolti da Angela.

Tra le mamme che frequentano il Centro c’è Emma (Elena Radonicich), una giovane danzatrice, bella e sfuggente, in crisi profonda: non sa come affrontare le responsabilità cui la maternità la costringe, vede la sua vita a un punto fermo, si sente sola e incapace.

Tra le due donne si sviluppa un rapporto di complicità che in un gioco di rispecchiamento porterà Pauline a fare i conti con il proprio tragico passato e permetterà a Emma di ritrovare un senso di sé anche nella sua nuova identità di madre.[/learn_more] Continue Reading


L’emozionante installazione clochard di Annalisa Venturini


Oggi all’inizio del Liston in Piazza Bra potete imbattervi in questa scultura iperrealista in silicone dell’artista Annalisa Venturini (grazie per aver posato per disMappa!), che rappresenta un anziano senzatetto seduto per terra appoggiato a un lampione, per riflettere sul fatto che non siamo quello che possediamo ma quello che siamo in grado di creare.

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“Ancient Pathos” Theatre Festival il 6-7-8 giugno


“Ancient Pathos” è un progetto avviato nel 2011 da quattro partner (Grecia, Spagna, Italia e Danimarca) e co-finanziato dall’Unione Europea (Culture Programme 2007/2013), ispirato al mito e alla tragedia. Quest’anno la chiusura dell’evento, dopo una prima tappa finale ad Atene il 26-27-28 aprile, è prevista a Verona tra il 6 e l’8 giugno 2013, in cui i singoli partners proporranno i loro spettacoli e uno spettacolo comune. Continue Reading