Cantar Verona – Mostra di Ulderico Marotto

L ‘Associazione culturale Quinta Parete in collaborazione con il Comune di Verona, presenta la mostra

Cantar Verona
di Ulderico Marotto

a cura di Federico Martinelli

Cantar Verona è la magia della città e della provincia, raccontata nelle sua immagini più nascoste, dal pennello di Ulderico Marotto, tra i più importanti rappresentanti della tradizione figurativa veneta a cavallo tra Ottocento e Novecento.

L’amore per la sua città traspare dalle sue opere e dalla sua predilezione per vicoli, vicoletti e campielli, raccontati attraverso i personaggi e gli animali che li popolano.
L’esposizione è un percorso attraverso una Verona popolata da artisti e artigiani, lavandaie chine sull’acqua, traghettatori, sabbionari, pescivendoli e contadini sui carri:  un mondo ormai perso che rivive, con la sua anima, nei colori gentili e intimi della tavolozza di Marotto.

Sono raffigurazioni di una Verona ormai perduta i ponti provvisori costruiti durante il periodo della guerra, i mulini sull’Adige, le barche lungo via Interrato dell’Acqua Morta: una città che non c’è più, testimonianza della Verona dell’Ottocento.E’ la Verona di ieri, vivacizzata da bambini che giocano in strada e da donne sedute in crocchio intente al ricamo o alla cura dei piccoli.

Cantar Verona è anche la provincia, quella dell'”Adese” che si prepara alla fine del suo viaggio per abbandonare la città: in queste opere Marotto racconta, con pennellate intense e vibranti, una malinconia carica di emozioni, nei paesaggi di campagna dai colori mutevoli, così come in quelli nebbiosi, con cieli grigi e plumbei, quasi monocromi.