Buone notizie: Il Ministro Fornero blocca i nuovi criteri Inps
Circolare Inps, Fornero: avviata istruttoria | Cronaca | www.avvenire.it
19 ore fa – … creato forte preoccupazione sociale in quanto il nuovo indirizzo si pone in antitesi con quanto operato negli ultimi trent’anni, in coerenza con …
Il nuovo orientamento della Corte di Cassazione che ha portato alla circolare, spiega il ministero, “rende molto più difficile l’accesso al beneficio. La circolare ha comprensibilmente creato forte preoccupazione sociale in quanto il nuovo indirizzo si pone in antitesi con quanto operato negli ultimi trent’anni, in coerenza con i pronunciamenti della stessa Corte di Cassazione degli anni precedenti. La Corte, peraltro, pone in evidenza l’esistenza di normative diverse per le prestazioni riservate agli inabili totali e parziali”. Secondo il ministero, il problema deve “essere affrontato in modo organico e socialmente equo attraverso un intervento normativo” ma poichè ciò è “reso impossibile dallo scioglimento anticipato delle Camere”, il ministro ha avviato l’istruttoria, iniziata lo scorso 7 gennaio con una riunione tecnica coordinata dal sottosegretario Guerra” e “ha inviato una lettera al presidente dell’Inps, chiedendo di valutare (pur nel rispetto dell’autonomia dell’Istituto) tutti gli aspetti giuridici, di merito e di equità connessi all’applicazione della nuova soglia reddituale almeno fino al completamento dell’istruttoria stessa (incluse le implicazioni relative alle erogazioni effettuate in aderenza al precedente orientamento giurisprudenziale)”.
17 ore fa – … in quanto il nuovo indirizzo si pone in antitesi con quanto operato negli ultimi trent’anni, in coerenza con i pronunciamenti della stessa Corte …
Altolà della Fornero ai nuovi criteri Inps
per la pensione di invalidità
Il ministro Fornero stoppa l’Inps: gli effetti della circolare n. 149 che da quest’anno prevedeva una nuova soglia di reddito non più personale, bensì familiare per le pensioni di invalidità, dovranno aspettare. Il suo il dicastero ha infatti avviato un’istruttoria chiedendo all’ente di sospenderne l’applicazione e valutarne con più attenzione tutti gli aspetti, anche quelli di equità.
Dopo la levata di scudi da parte delle associazioni dei disabili e il nostro articolo sul giornale, erano arrivate a stretto giro di posta una valanga di reazioni politiche e sindacali bipartisan: fari puntati dunque sul problema e ministero del Welfare al lavoro per approfondire la questione.
Il nuovo metodo rende – spiega il ministro nel documento d’avvio dell’istruttoria – molto più difficile l’accesso al beneficio pensionistico. E la circolare che prevede l’applicazione già dal primo gennaio di quest’anno «ha comprensibilmente creato forte preoccupazione sociale, in quanto il nuovo indirizzo si pone in antitesi con quanto operato negli ultimi trent’anni, in coerenza con i pronunciamenti della stessa Corte di Cassazione degli anni precedenti».
Il dicastero sottolinea inoltre che «si dovrebbe applicare un’unica soglia reddituale per l’accesso alla prestazione di inabili single e inabili coniugati, il che porrebbe evidenti problemi di equità».
Insomma, il ministro pare aver voluto prendere una esplicita posizione, nella convinzione «che il problema debba essere affrontato in modo organico e socialmente equo attraverso un intervento normativo». Con le Camere sciolte, però, l’unica soluzione possibile è stata quella di avviare un’apposita istruttoria, già iniziata lo scorso 7 gennaio con una prima riunione tecnica al ministero. Sospesa dunque per ora ogni decisione, per sapere cosa succederà, bisognerà attendere la chiusura dell’indagine. Lunedì è previsto un incontro in via veneto, ma in una lettera al presidente dell’Inps, antonio Mastrapasqua, il ministro ha già chiesto di valutare «tutti gli aspetti giuridici, di merito e di equità connessi all’applicazione della nuova soglia reddituale, almeno fino al completamento dell’istruttoria».
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praticamente innocuo: Beffa agli invalidi. la Fornero si sveglia. Forse
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Invalidità, tagli alle pensioni: Fornero blocca la scure Inps
Lettera al presidente Inps Nel mirino il meccanismo per il calcolo del reddito Domani la prima riunione
ROMA
Altolà del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, alle novità per il calcolo della pensione destinata agli invalidi al 100%. Dopo la circolare dell´Inps che, seguendo un recente orientamento della Corte di Cassazione, ha stabilito di far riferimento, per il riconoscimento dell´assegno, non più solo al reddito del richiedente ma anche a quello del coniuge, il dicastero ha avviato un´istruttoria chiedendo all´Istituto di sospendere l´applicazione della nuova normativa e di valutarne attentamente tutti gli aspetti, anche quelli di equità.
Il nuovo orientamento della Corte rende infatti, spiega il ministero, molto più difficile l´accesso al beneficio pensionistico. E la circolare dell´Inps che vi ha fatto seguito – e che prevede l´applicazione del nuovo meccanismo già dal primo gennaio di quest´anno – «ha comprensibilmente creato forte preoccupazione sociale, in quanto il nuovo indirizzo si pone in antitesi con quanto operato negli ultimi trent´anni, in coerenza con i pronunciamenti della stessa Corte di Cassazione degli anni precedenti».
Il dicastero di Via Veneto sottolinea che la Corte pone peraltro in evidenza l´esistenza di normative diverse per le prestazioni riservate agli inabili totali e parziali e, se le sue sentenze fossero recepite soltanto attraverso provvedimenti amministrativi, «si dovrebbe applicare un´unica soglia reddituale per l´accesso alla prestazione di inabili single e inabili coniugati, il che porrebbe evidenti problemi di equità». Tutte questioni di fronte alle quali il Welfare ha voluto prendere esplicita posizione, nella convinzione «che il problema debba essere affrontato in modo organico e socialmente equo attraverso un intervento normativo».
Con le Camere sciolte, però, l´unica soluzione possibile è stata per la Fornero quella di avviare un´apposita istruttoria, già iniziata lo scorso 7 gennaio con una prima riunione tecnica al ministero. Il ministro ha quindi deciso di sospendere ogni decisione, rimandandola alla chiusura dell´indagine.
Domani è già previsto un incontro a Via Veneto, ma in una lettera al presidente dell´Inps, Antonio Mastrapasqua, il ministro ha già chiesto di valutare «tutti gli aspetti giuridici, di merito e di equità connessi all´applicazione della nuova soglia reddituale almeno fino al completamento dell´istruttoria».