Battiti di primavera con quartetto d’archi
Sala Barbieri, Palazzo Giuliari, Università di Verona
Lunedì 5 maggio 2014, ore 18.00
Primo dei tre concerti del cartellone “Battiti di Primavera”
“Quartetto d’archi dell’Arena di Verona”
Günter Sanin, primo violino
Vincenzo Quaranta, secondo violino
Luca Pozza, viola
Sara Airoldi, violoncello
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Il quartetto d’Archi dell’Arena di Verona nasce dall’idea di trasporre nel linguaggio cameristico l’autentica magia del tempio millenario dove da secoli la musica lirica incanta e commuove gli spettatori. Un messaggio musicale originale, profondo, capace di esprimere le passioni, i drammi, gli amori possibili e impossibili, insiti nell’arte del melodramma. L’atmosfera dell’Arena, l’anfiteatro più bello del mondo, raccolta nell’emozione del quartetto d’archi.
Battiti di Primavera #nelcuoredellamusica
Università degli Studi di Verona – Battiti di Primavera: Tre concerti di musica classica, barocca e jazz proposti dall’Università in collaborazione con l’Accademia Filarmonica e il Conservatorio statale di musica “Dall’Abaco”
Battiti di Primavera è l’iniziativa proposta dall’Università in collaborazione con l’Accademia Filarmonica e il Conservatorio statale di musica “Dall’Abaco” di Verona. Tre concerti che si terranno i primi tre lunedì di maggio, alle 18, nell’elegante cornice della Sala Barbieri di Palazzo Giuliari (via dell’Artigliere, 8).
A Battiti di Primavera protagonista il 5 maggio la musica classica con il quartetto d’archi dell’Arena di Verona composto da Günter Sanin primo violino, Vincenzo Quaranta secondo violino, Luca Pozza alla viola e Sara Airoldi al violoncello che si esibiranno con brani di Verdi e Puccini. Il 12 maggio sarà la volta della musica barocca con l’ensemble del conservatorio composto dagli studenti del dipartimento di musica antica Ester Prestia flauto traversiere, Leonardo Bellesini al violino barocco, Sara Penazzo alla viola da gamba e Michela Poli al clavicembalo che intratterranno il pubblico con un repertorio che spazia da Marais a Corelli e Bach. A chiudere la rassegna sarà l’appuntamento del 19 maggio dedicato alla musica jazz con un ulteriore ensemble del conservatorio composto dagli studenti del dipartimento di musica jazz composta da Daniele Rotunno pianoforte e tastiera, Carlo Alberto Danieli basso elettrico e Silvano Martinelli batteria con musiche di Ellington, Henderson, Degiorgio e altri protagonisti del jazz internazionale.
A introdurre gli appuntamenti di Battiti di Primavera saranno Vincenzo Borghetti e Alessandro Arcangeli docenti dell’ateneo. “L’ateneo mostra oggi una nuova determinazione a rimuovere ogni ostacolo e riconoscere alla musica un’importanza e una specificità per cui Verona vorrebbe distinguersi – spiega Arcangeli – Abbiamo prontamente potenziato i contatti già esistenti con le altre istituzioni e ripensato l’arredo della sala Barbieri in funzione dei nostri incontri. Nella consapevolezza che la ricezione è un atto creativo e non passivo, e chi ascolta uscirà comunque con la sua esperienza e le sue impressioni”. “Battiti vuole inaugurare una programmazione musicale in università su base regolare, una serie di appuntamenti che, ci auguriamo, scandiranno in futuro la vita dell’Ateneo – aggiunge Borghetti – . la musica, di qualsiasi genere, non è mai solo qualcosa di piacevole da ascoltare, ma un’espressione della cultura, delle culture che la producono e che ne fanno uso”.
Il concept grafico e il titolo dell’iniziativa sono nati da un’idea di Chiara Clerici, Silvia Brunelli e Eugenia Ragnoli, tre studentesse selezionate all’interno del corso di storia della musica moderna e contemporanea del professor Borghetti. In questo modo si è cercato di coinvolgere la comunità studentesca nelle attività di comunicazione messe in atto dall’ateneo per questa tipologia di eventi. I concerti sono realizzati in sinergia con il Consiglio degli studenti dell’università. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Si prega di presentarsi entro le 17.45.
(fonte)