Il progetto che Studio la Città presenta in occasione dell'evento collettivo organizzato in concomitanza con Art Verona 2012, prevede una proiezione laser dell'artista Arthur Duff su una delle pareti del Museo di Castelvecchio a Verona. Nelle sue proiezioni, Arthur Duff utilizza combinazioni di parole accoppiate casualmente per creare espressioni accidentali che possono avere o non avere senso. Il loro significato dipende dal ciclico e fortuito scorrere dei fotoni del laser. Ogni espressione suggerisce che ci sia un qualcosa di concreto e un qualcosa di non concreto, ognifrase per divenire reale ed immanente deve inserirsi in uno specifico contesto spaziale, senza il quale il significato implicito sfugge. Proiettate sulle pareti del castello, le parole riacquistano, anche in questo caso, uno spazio fisico che permette loro di liberare il significato. Video arte

Arthur Duff scrive nell’aria a Castelvecchio


Il progetto che Studio la Città presenta in occasione dell’evento collettivo organizzato in concomitanza con Art Verona 2012, prevede una proiezione laser dell’artista Arthur Duff su una delle pareti del Museo di Castelvecchio a Verona. Nelle sue proiezioni, Arthur Duff utilizza combinazioni di parole accoppiate casualmente per creare espressioni accidentali che possono avere o non avere senso. Il loro significato dipende dal ciclico e fortuito scorrere dei fotoni del laser. Ogni espressione suggerisce che ci sia un qualcosa di concreto e un qualcosa di non concreto, ognifrase per divenire reale ed immanente deve inserirsi in uno specifico contesto spaziale, senza il quale il significato implicito sfugge. Proiettate sulle pareti del castello, le parole riacquistano, anche in questo caso, uno spazio fisico che permette loro di liberare il significato.