Anteprima film “Un angelo all’inferno” in Gran Guardia
Gran Guardia – Piazza Bra
Proiezione in anteprima assoluta del film sul tema della tossicodipendenza
Un angelo all’inferno
per la regia di Bruno Gaburro
Martina è una diciassettenne veronese, cresciuta in una famiglia unita e agiata, ma non tutto è come sembra. La scoperta del tradimento del padre con una collega e la sua successiva separazione dalla moglie, la sua “assenza” e superficialità porteranno la giovane in un vortice autodistruttivo, fatto di droghe ed eccessi, arrivando a mettere a repentaglio la vita.
È la trama di Un angelo all’inferno, il quarto film della serie a sfondo sociale, realizzata con la partecipazione della Regione Veneto, in collaborazione con le Ulss e le Aziende ospedaliere e trasmessa da Rai Uno.
Nel film, incentrato sul tema delle dipendenze giovanili e su come esse incidano nelle dinamiche familiari, viene messa in risalto la drammaticità di certe situazioni di grave disagio all’interno della famiglia, soprattutto laddove si ignorino (anche per pudore e senso di vergogna) competenza e professionalità di chi opera nelle strutture sociali e sanitarie del territorio.
Le riprese sono girate quasi interamente a Verona. In particolare alcune scene sono state fatte all’interno dell’Arena – dove uno dei protagonisti realizza il sogno di cantare nell’opera”Aida”- e nell’ospedale di Borgo Trento.
“Un angelo all’inferno” viene presentato in anteprima Venerdì 8 febbraio in Gran Guardia, alla presenza dell’intero cast, della stampa e delle autorità, tra cui il Presidente della Regione Veneto, il Sindaco di Verona, gli Assessori regionali alla Cultura, alle Politiche Sanitarie e alle Politiche Sociali e il Direttore Generale della Ulss20.
Conducono la serata Flora Canto e Claudio Capitini.
→ Ufficio stampa Ulss 20
telefono 045 8076193
Regione Veneto, Ulss20 di Verona capofila
con il patrocinio del Comune di Verona
Il film è prodotto da Michele Calì e Federica Andreoli per Nuova Media Italia srl, società di riproduzione cinematografica.
La regia è di Bruno Gaburro e la fotografia di Sergio Rubini. Soggetto e sceneggiatura sono di Dardano Sacchetti, il montaggio di Vanio Amici.
Il cast è composto da:
Giancarlo Giannini, Laura Adriani, Chiara Conti, Michele Cesari, Roberto Farnesi, Giorgia Wurth, Luca Ward, Emilia Verginelli, Maurizio Mattioli.
“Un angelo all’inferno” è stato finanziato con un contributo della Regione del Veneto – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, e si è avvalso, per la realizzazione, del contributo concreto di idee ed esperienze delle realtà sanitarie locali ULSS e Aziende Ospedaliere del Veneto, capofila l’ULSS 20 di Verona.
Il film è stato realizzato in collaborazione con Cremonesi Consulenze tenendo conto dei principi della ecosostenibilità.
«Un angelo all’inferno», il film sul disagio
in anteprima nazionale alla Gran Guardia
- VERONA. Venerdì 8 febbraio a Verona, a Palazzo della Gran Guardia alle 20, verrà presentato in anteprima nazionale il film «Un angelo all’inferno» di Bruno Gaburro interpretato da Giancarlo Giannini con Laura Adriani, Chiara Conti, Michele Cesari, Roberto Farnesi, Giorgia Wurth, Luca Ward, Emilia Verginelli, Maurizio Mattioli.
Il film, prodotto da Nuova Media Italia srl con un contributo regionale a valere sul Fondo per il cinema e l`audiovisivo, è ambientato a Verona e racconta una storia drammatica di disagio giovanile, tossicodipendenza e di come, grazie alla competenza e alla professionalità delle strutture sanitarie che operano nel territorio, sia possibile uscire dal mondo oscuro della dipendenza.
Dopo la programmazione prevista su Rai Uno, il film verrà proposto alle emittenti private a livello nazionale e regionale e successivamente verrà messo a disposizione delle Aziende sociosanitarie del Veneto per le iniziative di sensibilizzazione sui pericoli della tossicodipendenza che vengono realizzate in collaborazione con le scuole e le associazioni.
«La realizzazione di un film rappresenta sempre una positiva occasione di promozione e un’opportunità economica per le imprese del territorio – ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Cultura, Marino Zorzato – e in questo caso, per il tema trattato e le alte finalità sociali, l’opera ha anche un valore aggiunto di grande importanza e significato. È un motivo di soddisfazione per la Regione del Veneto essere intervenuta a sostegno della produzione attraverso il Fondo per il cinema».
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Primo ciak per Un angelo all’inferno, contro le dipendenze giovanili
La pellicola, che sarà girata interamente in provincia di Verona porterà sugli schermi attori del calibro di Giancarlo Giannini, Luca Ward e Laura Adriani
Hanno avuto inizio le riprese del film sul tema delle dipendenze “Un angelo all’inferno”. Prodotto da Michele Calì per Nuova Media Italia, nel suo primo ciak a Peschiera del Garda il film ha visto sul set la protagonista Laura Adriani insieme a Massimo Olcese. Mercoledì prossimo sarà la volta di Luca Ward ed Emilia Verginelli. Per le ultime due settimane di lavorazione il protagonista sarà Giancarlo Giannini. Tutti gli esterni del film verranno realizzati a Verona. Le riprese termineranno sabato 27 ottobre.
LA PELLICOLA – “Un angelo all’inferno” verrà presentato in anteprima assoluta alla Gran Guardia di Verona il 9 febbraio 2013 e quindi sarà trasmesso su Rai Uno. “Un angelo all’inferno” è il quarto film della serie già prodotta a sfondo sociale e trasmessa da Rai Uno con la partecipazione della Regione Veneto ed in collaborazione con le Ulss e le Aziende ospedaliere (capofila la Ulss 20 di Verona). I temi trattati nei precedenti film sono stati la donazione degli organi, l’alcolismo e la salute mentale. Questa quarta produzione è incentrata sul tema delle dipendenze giovanili e su come esse incidano nell’ambito delle dinamiche familiari. In particolare, si intende mettere in risalto la drammaticità di certe situazioni di grave disagio in ambito familiare laddove si ignorino (anche per pudore e senso di vergogna) competenza e professionalità di chi opera nelle strutture sociali e sanitarie messe a disposizione sul territorio dalle Aziende socio sanitarie. Spesso proprio in famiglia ci sono da un lato disattenzione e scarsa consapevolezza dei rischi, dall’altra si tende a tener nascosto il problema che tra le mura domestiche può crescere indisturbato.
IL PROGETTO – Tutti i film, così come l’attuale, sono stati girati interamente in Veneto e patrocinati dal Ministero della Salute con la partecipazione della Regione Veneto, Assessorati alle Politiche Sanitarie e Sociali. “Un angelo all’inferno” è stato finanziato con un contributo della Regione del Veneto a valere sul Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo e si avvarrà, per la realizzazione, del contributo concreto di idee ed esperienze delle realtà sanitarie locali. La regia è stata affidata, come nei precedenti film, a Bruno Gaburro e la fotografia a Sergio Rubini.
LA DISTRIBUZIONE – Il film, in collaborazione con Cremonesi Consulenze, verrà “girato” tenendo conto dei principi della ecosostenibilità. Come per le passate edizioni, dopo la programmazione su Rai Uno, il film vedrà una successiva declinazione territoriale tramite le emittenti private più qualificate a livello nazionale, regionale e provinciale. La produzione di DVD, messi a disposizione di ogni Azienda sociosanitaria della Regione Veneto, diverranno poi strumenti informativi efficaci di sensibilizzazione rispetto al tema trattato: sarà infatti cura di ogni singola Azienda utilizzarne la visione in ambito scolastico ed associativo, con proiezioni pubbliche, in un contesto da dibattito costruttivo. Saranno anche programmate serate di presentazione pubblica del film cui seguiranno tavole rotonde di approfondimento alla presenza di relatori qualificati.
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