Alla scoperta di Verona
Chiesa di Santa Anastasia
Martedì 4 ottobre 2016, ore 18.30
Ingresso libero
Verona crocevia di culture e gusti
Presentazione al pubblico del dvd «Verona crocevia di culture e gusti», con lo storico dell’arte Philippe Daverio, realizzato dal quotidiano L’Arena in collaborazione con la Banca Popolare di Verona. L’opera, che fa parte di una serie di iniziative editoriali promosse da L’Arena per celebrare i suoi primi 150 anni di vita, verrà distribuita in omaggio con il quotidiano mercoledì 5 ottobre. Daverio presenterà il dvd e parlerà del ruolo della città nella storia e nella storia dell’arte nel corso dei secoli. Nel video l’esperto d’arte rilegge Verona da una parte come «contenitore» di miti storici, artistici, leggendari e culinari, dall’altra come centro nevralgico e incrocio strategico tra le strade che attraversavano il Nord Italia. Per Daverio da sempre «Verona è un mito»: dalla celebre storia di Giulietta e Romeo, al soggiorno scaligero di Dante Alighieri e alla statua dedicata al «sommo poeta» che campeggia in piazza dei Signori. Fino al vino, il mito più legato alla terra, con il primo sommellier della storia immortalato dal pittore Paolo Veronese nel famoso dipinto «Le Nozze di Cana» nel secondo Cinquecento. Il cuore dell’affascinante narrazione dello scrittore italo francese si concentra sul grande contributo che Verona ha offerto all’arte.
A partire proprio da Sant’Anastasia definita da Daverio «un miracolo di sommatorie estetiche e linguistiche» in cui sono conservati autentici capolavori, dall’affresco «San Giorgio e la principessa» di Pisanello passando per altari rinascimentali e barocchi, dipinti, senza tralasciare la fondamentale testimonianza di Mantegna.
Tra le bellezze artistiche cittadine anche la basilica di San Zeno definita «un libro tutto da leggere: nei capitelli, nei decori policromi superstiti, negli affreschi o nei curiosissimi graffiti che testimoniano il passaggio dell’umanità intera attraverso i secoli». Lo sguardo curioso di Daverio si posa poi sulla porta più celebre della città, Porta Borsari, realizzata in età imperiale, nel I secolo, sotto il regno di Claudio. Al monumento si ispirò anche Michele Sanmicheli per realizzare alcuni dei più sontuosi palazzi che tutt’oggi svettano in centro storico. E della romanità antica riprende lo stile anche il raffinatissimo palazzo Maffei, in piazza Erbe, in stile tardo rinascimentale. Ne video Verona viene definita anche come un «museo diffuso perfetto».